Gli alunni della scuola dell’infanzia Rodari non andranno alla materna San Pietro, perlomeno all’inizio di settembre. Per loro il rientro in classe avverrà solo il 10 settembre e nel solito edificio di via Fermi, quello che dovrà essere abbattuto e ricostruito con un finanziamento di oltre 3,6 milioni di euro del Pnrr. La procedura per individuare la sede sostitutiva per il nuovo anno scolastico è ancora in corso e così la dirigente scolastica Piera Leva ha dovuto comunicare la necessità del posticipo alle famiglie degli oltre 150 bambini, "tenuto conto della nuova dislocazione della scuola nell’edificio della paritaria San Pietro" e delle esigenze del personale docente espresse a fine giugno. Il trasferimento quindi, per il momento, non ci sarà. I bambini saranno attesi perciò nell’edificio di via Fermi, come certifica una comunicazione trasmessa dal Comune alla scuola e alle famiglie.
Così Luca Allievi e David Galli, capogruppo e consigliere della lista civica “Allievi Sindaco“, puntano il dito contro la sindaca Alessia Borroni, perché "in una delibera del 9 luglio ha firmato un documento con scritto che ha preso atto delle importanti criticità dell’edificio di via Fermi, che si accentuano con il passare del tempo, e dei rischi a cui potrebbero risultare esposti i fruitori della struttura, in particolare i bimbi. Ma nonostante questo l’anno scolastico avrà inizio nella sede di via Fermi". Perciò, "di fronte all’immobilismo di Borroni e della sua maggioranza", il gruppo di opposizione ha chiesto "ad Ats Brianza, informando il prefetto, di verificare lo stato dei luoghi prima dell’avvio del nuovo anno scolastico".
Son.Ron.