SONIA RONCONI
Cronaca

Rotonda, scatta l’operazione restauro

La comunità di Tregasio si mobilita per preservare uno dei suoi simboli più preziosi: la Rotonda. Situata a breve distanza...

La Rotonda di Tregasio è stata dichiarata monumento nazionale nel 1912

La Rotonda di Tregasio è stata dichiarata monumento nazionale nel 1912

La comunità di Tregasio si mobilita per preservare uno dei suoi simboli più preziosi: la Rotonda. Situata a breve distanza dalla chiesa dedicata ai Santi Martiri Gervaso e Protaso, questa struttura fu dichiarata monumento nazionale nel 1912. Eretta su un terrapieno elevato di quattro metri rispetto al piano stradale, la Rotonda si raggiunge attraverso due scalinate di quattordici e cinque gradini. La sua facciata presenta un piccolo pronao sorretto da sei statue che allegoricamente rappresentano la preghiera (le due centrali), l’eucaristia (le due intermedie) e il timore (le due laterali). Ai lati dell’edificio si possono ammirare quattro statue, purtroppo in stato di deterioramento, raffiguranti i Santi Gervaso e Protaso, insieme ai loro genitori, Santa Valeria e San Vitale. Originariamente, sopra le finestre laterali, si trovavano anche le statue di Sant’Ambrogio e San Carlo Borromeo. Il tempio, con la sua altezza di 15 metri e un diametro di 10,80 metri, rappresenta un notevole esempio di architettura neoclassica.

Recentemente è nata un’associazione con l’obiettivo di rilanciare la Rotonda e riportarla al suo antico splendore. Il vicepresidente Luciano Ponzoni: "Dalla sostituzione della vecchia cupola nel 1971 per opera di don Pietro Brivio, sono stati eseguiti solo interventi di manutenzione limitati. Ora questo edificio simbolo della nostra frazione necessita di un importante recupero, soprattutto a causa delle infiltrazioni di acqua".

Grazie alle ricerche di Lorenzo Cantini, professore del Politecnico di Milano, è stato possibile approfondire la storia della Rotonda, un luogo che per la comunità di Triuggio ha rappresentato un importante centro per la celebrazione di messe, battesimi e processioni per circa duecento anni. L’associazione sta lavorando alla stesura di un progetto di restauro, che sarà completato nei prossimi mesi e suddiviso in più lotti. Questa strategia permetterà di partecipare ai diversi bandi previsti per il 2026. Parallelamente al restauro, l’associazione intende promuovere la Rotonda come spazio culturale. Sono già in programma i primi eventi: la mostra “Il Rinascimento dei Bambini-600 anni di accoglienze agli innocenti di Firenze”, che inaugurerà sabato 10 maggio, e il concerto in onore “Ave Maria”, previsto per domenica 18 maggio. Questa iniziativa rappresenta un segnale di speranza per la conservazione di un importante pezzo di storia e cultura locale, con la prospettiva di restituire alla comunità un luogo di grande valore.

Sonia Ronconi