
di Gualfrido Galimberti
L’estate è bella per tutti quando non c’è disagio per nessuno: l’amministrazione comunale ha deciso di affidare l’incarico a una società specializzata per tenere costantemente monitorato l’impatto acustico di Parco Tittoni, il più grande contenitore dell’estate brianzola. Non solo, a dire il vero, visto che di questi tempi non esistono molte città in grado di proporre un elenco così lungo di iniziative in un periodo Covid che ha costretto a fare i salti mortali per programmare tutto il calendario e garantire allo stesso tempo tutto il rispetto della normativa.
Questione annosa quella dei rumori molesti e del disturbo recato da questa attività: tanto capace di diventare famosa in breve tempo e di richiamare un grande numero di persone da ogni dove ma, allo stesso tempo, non sempre gradita dai residenti delle aree limitrofe che in più occasioni, fin dalla prima edizione, hanno evidenziato una situazione di disagio per l’alto volume. Gli organizzatori, ovvero la cooperativa sociale "Mondovisione", hanno agito nella più assoluta trasparenza: agli uffici comunali è stato consegnato per tempo tutto il ricco programma, ricco di spettacoli di cabaret di qualità, cinema e concerti. Insieme a questo anche l’elenco di dettaglio delle deroghe richieste per le attività previste dal 28 maggio al 5 settembre.
Ecco dunque la necessità di eseguire un piano di monitoraggio acustico "che attesti l’avvenuto rispetto dei limiti indicati nell’autorizzazione in deroga". Da contratto spetta al concessionario sostenere la spesa per monitorare le emissioni acustiche per almeno tre giornate.
Il Comune per verificare l’effettivo rispetto dei limiti stabiliti e delle indicazioni operative contenute nel piano di valutazione previsionale di impatto acustico predisposto dalla cooperativa, ha stabilito di eseguire un servizio di monitoraggio acustico presso tre recettori sensibili più prossimi all’area di svolgimento di Parco Tittoni. Anche andando ben oltre quanto richiesto in sede di contratto: secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, infatti, si tratterà di tre rilievi di lunga durata, da affidare a un tecnico individuato dagli uffici per avere certezze sull’imparzialità dei controlli, in tre postazioni individuate. E’ stato già deciso dove fare i monitoraggi: i sensori saranno pertanto installati in via Cavalieri di Vittorio Veneto (all’altezza del civico 9), vicolo Ronchetti (in prossimità del cortile interno verso il parco) e via Roma (vicino all’ex convento all’altezza del civico 25). Il monitoraggio sarà eseguito ogni giorno dalle 18 alle 24. La spesa complessiva prevista è di poco meno di 5mila euro.