
San Gerardo di Monza diventa Irccs
Monza, 12 ottobre 2022 - Il San Gerardo di Monza diventa Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs). Specializzato nelle malattie pediatriche rare, ma inserito in un ospedale multispecialistico.
"Una decisione tanto attesa è oggi realtà", ha commentato la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti. "Era un obiettivo della nostra azione di governo - ha aggiunto - e grazie all'impegno di tutti i soggetti chiamati in causa siamo riusciti a raggiungerlo". Un riconoscimento "che rende merito a una struttura di eccellenza", punto di riferimento "non solo della Brianza, ma di tutta Italia".
Con il San Gerardo salgono a cinque gli Irccs di natura pubblica in Lombardia portando a diciannove il numero complessivo di quelli presenti sul territorio. "Il numero più alto di tutte le regioni d'Italia - ha sottolineato Moratti - gli Irccs possono essere considerati a pieno titolo anche uno dei motori di sviluppo economico della Regione", in un comparto e in un momento storico "in cui è più che mai necessario incentivare la ripresa complessiva del sistema lombardo e nazionale".
Per questo "ringrazio il governo per aver mantenuto l'impegno - è andata avanti Moratti - il completamento del percorso che porta a un nuovo Irccs lombardo pubblico, dopo 40 anni, rappresenta un risultato di grande prestigio per tutta la sanità pubblica regionale, per la Brianza e per l'intero Paese". La ripresa dell'Italia e della Lombardia dopo la pandemia "passa anche dal pieno realizzarsi di queste eccellenze per una sanità sempre più al passo coi tempi dove competenze, innovazione e ricerca - ha concluso Moratti - possano essere messe al servizio della collettività con qualifiche di altissimo profilo anche nel panorama internazionale".
Soddisfazione anche da parte del governatore lombardo Attilio Fontana: "Con la formalizzazione ufficiale, avvenuta in queste ore, si chiude un percorso che rende merito a una struttura d'eccellenza, apprezzata non solo a livello italiano, ma su scala internazionale". "Un punto di riferimento del sistema sanitario lombardo - ha aggiunto Fontana - che fa della cura, della prevenzione e della ricerca un modello costituito da donne e uomini di grandissima professionalità".