
Il cantiere aperto in via Cantù
Sostengono di aver già lanciato l’allarme mesi fa: "la nuova scuola primaria in costruzione presenta spazi insufficienti per accogliere tutti gli studenti". Una tesi, quella del Pd, che pare trovare conferme: "Ora l’Amministrazione di centrodestra ha di fatto ammesso il problema e starebbe valutando lo spostamento di alcune classi per risolvere l’emergenza".
Al centro delle critiche la realizzazione del nuovo plesso in via Cantù, i cui lavori dovrebbero concludersi a marzo 2026, insieme all’abbattimento della scuola esistente: il nuovo edificio sostituirà la scuola elementare. Si tratta di un intervento finanziato dal Pnrr con oltre 9 milioni di euro.
"Secondo le ultime indiscrezioni - continuano i consiglieri - due classi potrebbero essere trasferite dalla nuova scuola di Bovisio all’istituto di Masciago nei prossimi due anni. Una decisione che comporterebbe la perdita di due ambienti destinati ad attività educativo-didattiche alla scuola di Masciago". Il riferimento è alla scuola primaria di via Don Mariani, terminata nel 2020, che ospita 13 aule didattiche, aule per il sostegno scolastico, spazi polifunzionali e laboratori.
"È un esempio di cattiva gestione dei lavori pubblici e dell’istruzione - tuonano dal Pd -. Stanno costruendo una scuola nuova e già si trovano costretti a correre ai ripari. Questo dimostra un’incompetenza inaccettabile: con un errore rovinano due scuole. Il Pd condanna questa gestione approssimativa e chiederà conto delle scelte sconsiderate".
Dal canto suo, risponde l’assessore Andrea Vago: "La notizia è infondata, il Pd lancia un messaggio sbagliato e strumentale. Non c’è la necessità di trasferire alcuna classe da via Cantù a via Don Mariani. La nuova scuola avrà dimensioni tali da poter accogliere tutti".