GALLIANI-PAOLO
Cronaca

Seregno

Pallini, Albero dei Gelati

Se Seregno è da tempo considerata la vera “food city” a nord di Milano, lo è anche per la concentrazione di gelaterie da podio. Lo prova la brillante attività dei fratelli Alberto ed Alessandro Pallini (3 Coni del Gambero Rosso) che nella centralissima via Garibaldi da decine d’anni si prendono la scena grazie al laboratorio a vista dove abbonda la frutta fresca; al culto quasi ossessivo per la sostenibilità (niente semilavorati e coloranti, etc.); e ad una gamma di gusti di prim’ordine (26 euro al kg.) dove spiccano i gelati ai mirtilli dell’Abetone, ai fichi di Montevecchia, al “panettone di Ferragosto” (esclusivamente prodotto per il 15 agosto) e alla strepitosa “torta paesana” che è un po’ il cavallo di battaglia della casa. Delizia evocativa e quasi identitaria che per la verità – va detto – è rintracciabile anche all’”Albero dei gelati”, altro indirizzo-must sempre di Seregno (3 Coni del Gambero), esattamente in via Santa Valera, presidio di bontà e autentico “progetto di vita” del trio formato dai fratelli Monia e Fabio Solighetto e da Alessandro, marito di Monia, squadra più che virtuosa che lo stesso Gambero Rosso saluta come “riferimento per chi cerca coerenza tra ideali di vita sana e sostenibilità autentica”. Va da sé che la loro gelateria (con sedi anche a Monza e Cogliate) sia diventata meta di un autentico pellegrinaggio per assaggiare creme dalla consistenza impeccabile e specialità a base di frutta solo italiana (25 euro al kg.). Con la curiosità aggiuntiva di insoliti abbinamenti dei gelati a infusi floreali.

Se Seregno è da tempo considerata la vera “food city” a nord di Milano, lo è anche per la concentrazione di gelaterie da podio. Lo prova la brillante attività dei fratelli Alberto ed Alessandro Pallini (3 Coni del Gambero Rosso) che nella centralissima via Garibaldi da decine d’anni si prendono la scena grazie al laboratorio a vista dove abbonda la frutta fresca; al culto quasi ossessivo per la sostenibilità (niente semilavorati e coloranti, etc.); e ad una gamma di gusti di prim’ordine (26 euro al kg.) dove spiccano i gelati ai mirtilli dell’Abetone, ai fichi di Montevecchia, al “panettone di Ferragosto” (esclusivamente prodotto per il 15 agosto) e alla strepitosa “torta paesana” che è un po’ il cavallo di battaglia della casa. Delizia evocativa e quasi identitaria che per la verità – va detto – è rintracciabile anche all’”Albero dei gelati”, altro indirizzo-must sempre di Seregno (3 Coni del Gambero), esattamente in via Santa Valera, presidio di bontà e autentico “progetto di vita” del trio formato dai fratelli Monia e Fabio Solighetto e da Alessandro, marito di Monia, squadra più che virtuosa che lo stesso Gambero Rosso saluta come “riferimento per chi cerca coerenza tra ideali di vita sana e sostenibilità autentica”. Va da sé che la loro gelateria (con sedi anche a Monza e Cogliate) sia diventata meta di un autentico pellegrinaggio per assaggiare creme dalla consistenza impeccabile e specialità a base di frutta
solo italiana (25 euro al kg.). Con la curiosità aggiuntiva di insoliti abbinamenti dei gelati a infusi floreali.

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