Uno schianto improvviso, terribile, fatale, ed Elena Caronni non c’è più. Una ragazza di 17 anni, deceduta nella notte tra martedì e mercoledì, in ospedale, a seguito di un incidente stradale. È avvenuto a Meda. Una tragedia che ha sconvolto tutti. Un’altra giovane vita spezzata sulle strade.
La vicenda è al vaglio delle forze dell’ordine, per poter chiarire al meglio cause e dinamica. Al momento si sa che la giovane aveva trascorso la serata a casa propria, insieme con alcuni amici.
Una serata estiva come tante altre, con alcuni coetanei. Pochi minuti prima di mezzanotte, decidono di uscire.
Sono tutti dotati di moto e scooter. Anche Elena, che ha una moto enduro 125, di cui va particolarmente fiera.
A quanto pare deve fare rifornimento, non è chiaro se esce solo per quello o per proseguire la serata fuori con gli altri.
Di certo c’è, purtroppo, che mentre sta percorrendo via delle Cave, in direzione di Camnago, succede l’irreparabile.
A un certo punto perde il controllo del mezzo e va a schiantarsi contro il palo dell’illuminazione pubblica. Un avvallamento? Una sbandata? Una distrazione? Un guasto? Un malore? Troppo presto per dirlo, tutte le ipotesi restano aperte.
L’impatto è tremendo: Elena non riesce ad evitarlo e viene sbalzata giù dal sellino. Gli amici che si accorgono di quanto successo frenano di botto e scendono per soccorrerla.
Quindi danno l’allarme. In pochi minuti arrivano a sirene spiegate un’auto medica e un’ambulanza.
Sul posto, a ruota, intervengono anche i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Seregno. La situazione appare subito molto grave. La ragazza, residente nella stessa Meda, viene trasportata in codice rosso al pronto soccorso del San Gerardo di Monza.
I medici fanno il possibile, ma nella notte devono alzare bandiera bianca e non possono fare altro che constatare il decesso della giovane.
I carabinieri hanno fatto tutti gli accertamenti e i rilievi del caso e stanno cercando di ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente e la causa.
Non risulterebbero coinvolti altri veicoli. "Appena ho appreso la notizia ho sentito la polizia locale per conoscere qualcosa di più dell’accaduto - dice il sindaco Luca Santambrogio -. Una grande tragedia che colpisce una famiglia residente a Meda. Il mio più grande cordoglio ai genitori della diciassettenne per l’inaccettabile perdita della figlia.
Un invito a tutti i ragazzi che girano in motorino, in bicicletta o con altri mezzi a prestare la massima attenzione e la giusta dose di prudenza alla guida".
La notizia è rimbalzata presto sui social network, creando sgomento in tutta la popolazione e anche nei comuni attorno.
Elena era conosciuta e ammirata per il suo sorriso, la sua bellezza, "una ragazza meravigliosa", l’hanno ricordata in tanti sui social network, facendo le condoglianze e stringendosi attorno ai genitori Mario e Cinzia.
Studiava all’istituto professionale Ciofs di Cesano Maderno, dove tutti i giorni portava la sua voglia di vivere.
Nei prossimi giorni si conoscerà la data dei funerali, dove saranno in tanti a volerle dare l’ultimo saluto.