DARIO CRIPPA
Cronaca

Scoperto un “hotel“ clandestino. Serviva pasti a 100 lavoratori cinesi. Offriva anche venti posti letto

Ufficialmente era un centro all’ingrosso di casalinghi e utensili, ma era stato trasformato in modo abusivo

Ufficialmente era un centro all’ingrosso di casalinghi e utensili, ma era stato trasformato in modo abusivo

Ufficialmente era un centro all’ingrosso di casalinghi e utensili, ma era stato trasformato in modo abusivo

Non era un banale centro all’ingrosso di merce cinese, come ce ne sono tanti sparsi nella produttiva Brianza.

La struttura, di 500 metri quadri circa, era infatti stata allestita come la cucina di un grande ristorante. Anzi, di una mensa aziendale. Capace di sfornare ogni giorno i pasti per cento persone.

Ma non era aperta al pubblico, perché i suoi “clienti“ erano tassativamente cinesi e lavoravano in altre attività produttive del territorio. Una mensa di lavoro abusiva è stata scoperta l’altro giorno dagli agenti del nuovo nucleo di tutela del consumatore e inpree della polizia locale allestito su iniziativa del comandante Giovanni Dongiovanni.

Il brillante intervento è andato in scena il 18 dicembre, durante i controlli di routine effettuati nel quartiere San Rocco presso un’attività commerciale gestita da cittadini di origine cinese.

Gli uomini del Comando di via Marsala hanno nel frangente scoperto un’attività che solo formalmente esercitava il commercio all’ingrosso di articoli casilinghi e utensileria per la casa ma che in realtà svolgeva anche un servizio vero e proprio di mensa aziendale con tanto di dormitorio. in un’altra struttura da 500 metri quadri von 20 posti letto. E senza alcuna autorizzazione o segnalazione al preposto ufficio dell’Ats. A fruire della mensa abusiva, che era in grado di sfornare circa 100 pasti al giorno, e dei posti letto erano segnatamente ed esclusivamente connazionali del titolare, presumibilmente operanti in altre attività della zona.

Immediate sono scattate le sanzioni amministrative per 4.000 euro e sono partiti accertamenti per la parte urbanistico-edilizia e la verifica del cambiamento della destinazione d’uso della struttura.