REDAZIONE MONZA BRIANZA

Sequestrato il cantiere sotto inchiesta

Sequestrato cantiere a Usmate Velate nell'inchiesta su presunta corruzione edilizia. Guardia di Finanza interviene, tensioni politiche in città. Ex funzionario e imprenditori coinvolti.

Sequestrato il cantiere  sotto inchiesta

Sequestrato il cantiere sotto inchiesta

È stato sequestrato il cantiere al centro dell’inchiesta della procura di Monza su un presunto sistema di corruzione nell’edilizia a Usmate. La guardia di finanza ha messo i sigilli in via Villaggio dei Pini per ordine del giudice per le indagini preliminari. È la prima area finita sotto la lente degli inquirenti nell’inchiesta che ad aprile ha portato all’arresto di un ex funzionario comunale e otto imprenditori, in odore di mazzette. Avrebbero pagato tangenti al dipendente pubblico per trasformare terreni agricoli in edificabili e in cima alla lista ci sarebbe proprio questo. Il provvedimento è seguito a un’altra visita in Municipio delle fiamme gialle che avrebbero prelevato altri documenti sui dossier al centro del caso. La vicenda anima il duello politico. La prima cittadina Lisa Mandelli in più occasioni ha chiesto "di non strumentalizzare il lavoro dei magistrati", ma l’opposizione non ci sta e attacca dicendo che "fatti così gravi non si erano mai verificati prima e che è difficile credere che nessuno si sia mai accorto di nulla". Tesi che si fronteggiano in aula e fuori alimentando tensioni, il centrodestra si è anche rivolto al Tar per ottenere il riconteggio delle schede elettorali, dopo aver perso per 43 voti le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. L’esame del ricorso è stato fissato a ottobre. Dovrà chiarire la propria posizione anche Pasquale De Sena, ex vicesindaco coinvolto nell’indagine per il suo ruolo di avvocato e non di amministratore: "Sono estraneo ai fatti, ho già consegnato agli inquirenti tutti i documenti e tutte le informazioni in mio possesso", ha chiarito attraverso una nota del suo legale Maurizio Bono.

Bar.Cal.