STEFANIA TOTARO
Cronaca

Doppio maxi-sequestro a Monza: dai 1.100 chili di fuori d’artificio pericolosi agli abiti tarocchi venduti come di lusso

Coinvolti i territori di Albiate, Seregno, Seveso, Busnago e Verano Brianza. Centinaia tra capi d’abbigliamento contraffatti sono stati ritirati. Tre persone deferite alla Procura

L'operazione della guardia di finanza (foto di repertorio)

L'operazione della guardia di finanza (foto di repertorio)

Monza, 17 dicembre 2024 - La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Monza e Brianza prosegue con il piano "Safe Christmas holidays" con il maxi sequestro di quasi 3 tonnellate di fuochi di artificio e di oltre 147mila prodotti pericolosi o contraffatti, tra cui giocattoli e addobbi natalizi. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza, al comando del tenente colonnello Christian Lazzaroni, hanno scoperto oltre 1.100 chilogrammi di fuochi di artificio in un maxi-emporio di Albiate sprovvisto della prevista licenza di pubblica sicurezza, accertando, tra l’altro, gravi omissioni in ordine al rispetto delle misure di sicurezza previste per la custodia dell’importante quantitativo di materiale pirotecnico stoccato (magazzino privo di sistemi di protezione, con detenzione di fuochi d’artificio in quantitativo eccedente a quello ammesso per legge, così costituendo un concreto pericolo anche per la sua vicinanza al centro abitato).

I Finanzieri, unitamente ai Vigili del fuoco di Monza opportunamente attivati nel corso delle operazioni, hanno sospeso l’attività commerciale della società in quanto carente dei requisiti minimi previsti dalla normativa antincendio e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Negli stessi magazzini, i militari hanno anche rinvenuto e sottoposto a sequestro 146mila articoli tra addobbi natalizi, giocattoli, dispositivi medici e prodotti per la cura della persona, privi del marchio CE, in violazione del cosiddetto Codice del Consumo e recanti falso Made in Italy.

Dalla documentazione amministrativa esaminata sul posto è emerso che tutti i prodotti sottoposti a sequestro, compresi i fuochi d’artificio, sono stati importati dalla Cina, introdotti in Italia ed una volta immessi sul mercato avrebbero favorito all’emporio guadagni per oltre 200mila euro. Il legale rappresentante dell’attività commerciale è stato denunciato a piede libero alla Procura di Monza per frode in commercio, detenzione illecita di materiale esplodente e falsa apposizione dell’etichettatura Made in Italy. Nella stessa operazione i Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, hanno anche eseguito nel corso di diversi interventi, il sequestro penale di 13,7 quintali di artifizi pirotecnici trovati in un negozio all’ingrosso di Monza, con denuncia del titolare per illecita detenzione di materiale esplodente e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, visto che anche in questo caso i fuochi d’artificio erano detenuti in assenza della prevista licenza e stoccati in un magazzino privo di qualsiasi misura di sicurezza.

Altri 464 chilogrammi di artifici pirotecnici sono stati sequestrati in un negozio di Bovisio Masciago, con denuncia del titolare per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. Centinaia di capi di abbigliamento, calzature, borselli, profumi e piccoli elettrodomestici recanti la falsa indicazione di origine Made in Italy ovvero recanti i marchi contraffatti di note griffe della moda, quali Prada, Louis Vuitton, Lancome, Chanel, Guerlain, Alexander McQueen, Nike, trovati in un negozio all’ingrosso di Agrate Brianza, nonché nella disponibilità, nei pressi di un centro commerciale a Busnago, di un soggetto in precedenza individuato a seguito del monitoraggio del proprio canale sulla piattaforma Telegram, con conseguente denuncia di tre responsabili per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione. Oltre 700 marchi contraffatti riproducenti i loghi di vari brand (Colmar, Nike, Louis Vuitton, Moncler) apposti su svariati capi di abbigliamento, calzature e borse, sono stati sequestrati vicino a due centri commerciali di Verano Brianza. Infine un 20enne residente a Barlassina è stato denunciato nei pressi della stazione ferroviaria di Camnago dai Finanzieri, con l’ausilio di unità cinofila del Gruppo Pronto Impiego di Milano, per possesso di hashish e cocaina.