Seregno (Monza Brianza), 16 Giugno 2024 - Hanno chiesto la messa alla prova per estinguere con l'affidamento a lavori di pubblica utilità i reati di tentato omicidio e tentata rapina i due quindicenni che nel gennaio 2023 hanno aggredito un coetaneo alla stazione di Seregno, caduto sui binari, rimanendo miracolosamente incastrato tra la banchina e le ruote della carrozza ma picchiando violentemente la testa.
Vittima un quindicenne di Lentate sul Seveso, che era finito in ospedale e aveva dovuto affrontare un lungo periodo di cure fisiche e psicologiche.
Per la sola colpa di avere scambiato messaggini con una ragazzina a cui era interessato uno dei baby aggressori.
Per i due adolescenti, uno di Desio e l'altro di Seregno, il Tribunale per i minorenni di Milano non aveva convalidato il fermo eseguito dai poliziotti della Questura di Monza e Brianza per mancanza del pericolo di fuga, ma il gip aveva disposto la misura cautelare della detenzione in un istituto di pena minorile per il ragazzo che ha spinto il coetaneo verso i binari e il collocamento in una comunità protetta per il presunto complice del fatto.
Ora sarà sempre il Tribunale dei minorenni di Milano a decidere giovedì se accogliere le richieste di messa alla prova o se procedere con il processo.