Seregno (Monza Brianza), 9 Luglio 2024 - “Il primo che deve spalare la neve davanti casa sua è il sindaco”. La frase, scritta nel dicembre 2020 in occasione di una forte nevicata in Brianza a commento di un post sul gruppo Facebook “Sei di Seregno se...” in cui si parlava della necessità, per diminuire i disagi, che ogni cittadino iniziasse a ripulire dalla coltre bianca l'ingresso della propria abitazione, poteva essere solo una delle frequenti contestazioni da leone da tastiera.
Se non fosse che chi l'ha scritta aveva aggiunto anche l'indirizzo del primo cittadino con tanto di numero civico. Alberto Rossi l'ha ritenuta una violazione del codice della privacy e ha denunciato R.O. autore del commento, che ora rischia la condanna a 4 mesi di reclusione, chiesta dalla pubblica accusa. Questa mattina il sindaco si è presentato al processo al Tribunale di Monza per testimoniare come parte offesa.
"A casa in quei giorni frenetici non c'ero mai, neanche di notte e ho avuto timore per mia moglie sola a casa con il nostro bimbo piccolo. Ho chiesto all'amministratrice del gruppo di cancellare il commento e poi ho avvertito le forze dell'ordine e ho fatto denuncia”. Il sindaco ha aggiunto di non avere contattato direttamente l'autore perché "io sono amministratore di sostegno di sua mamma, che abita nel mio condominio".
Il difensore dell'imputato sostiene che il fatto contestato prevede solo una sanzione amministrativa e non la reclusione chiesta dalla pubblica accusa. Ad ottobre la sentenza.