SONIA RONCONI
Cronaca

Seregno, tre coltellate nel parcheggio: ferito un 35enne. Indagano i carabinieri

Il giovane, italiano, è stato portato all’ospedale San Gerardo: è in prognosi riservata. L’arma non è stata trovata

L’aggressione è avvenuta in via Colzani, di fronte all’ex Mercatone Uno

Seregno (Monza) -  Coltellate in pieno giorno nel parcheggio esterno del centro medico Bernasconi, in via Colzani al civico 137, di fronte all’ex Mercatone Uno, ai confini con Cassina Savina. Vittima un italiano di 35 anni che è stato portato in codice giallo all’ospedale San Gerardo di Monza: è stato colpito all’improvviso da tre fendenti, al torace e sotto l’ascella destra, riportando importanti lesioni. Una aggressione che ha i controni del giallo su cui stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Seregno che stanno ricostruendo l’accaduto per risalire all’autore dell’aggressione.

L’uomo è stato raggiunto da tre coltellate attorno alle 12.40 nel piazzale. Sul posto sono accorsi i carabinieri di Seregno, le ambulanze del 118, l’automedica e un’ambulanza della Croce Bianca di Cesano Maderno. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Il ferito è stato portato subito al pronto soccorso del San Gerardo, dove è stato ricoverato: la prognosi è riservata. Secondo i primi accertamenti, nonostante le lesioni non è in pericolo di vita.

I carabinieri indagano a tutto campo per verificare se il 35enne, vittima dell’agguato, avesse appuntamento con qualcuno, se sia stato preso di mira da conoscenti oppure se si è trattato di un avvertimento. Non si esclude neppure che l’aggressione sia opera di una donna, forse per una questione di gelosia. Di fatto sull’episodio c’è estremo riserbo da parte degli inquirenti dell’Arma di piazza Prealpi. Un accoltellamento avvenuto in pieno giorno all’esterno di un centro medico di radiologia molto frequentato. Non è escluso che qualche paziente abbia notato qualcosa. Non ci sono al momento risposte, solo supposizioni in attesa che i carabinieri facciano luce sul casoerito è incensurato o altro. Di certo, chi l’ha colpito non lo voleva uccidere oppure non aveva la mano ferma. L’arma non è stata trovata. Le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Seregno proseguono serrate. L’uomo è stato interrogato in ospedale.