
Serpente, lampropeltis triangulum
Monza, 18 gennaio 2017 - "Nero su giallo serpente corallo, rosso su nero non è quello vero". Avesse saputo questa filastrocca da vecchi esploratori, forse la donna che l'altra sera si è ritrovata un serpente con questa livrea non si sarebbe spaventata troppo. Lampropeltis triangulum o serpente del latte il nome dell'esemplare che una donna di Monza si è ritrovata nella borsa quando è tornata in auto dopo una corsetta nel Parco. Similissimo al velenoso e letale serpente corallo ma con una diversa sequenza dei colori, l'innocuo serpente del latte è originario del continente americano (dal Canada al Messico) e forse era scappato dal terrario di un collezionista e aveva trovato nella borsetta della malcapitata solo un caldo rifugio. Ci hanno pensato allora i Vigili del fuoco di Monza e gli esperti dell'Enpa a prenderlo in consegna. Nella speranza che la donna appassionata di footing non si faccia scoraggiare dalle sue salutari abitudini.