Uno spettacolo originale, ispirato all’unica opera teatrale scritta dal premio Nobel per la letteratura Heinrich Boll. Un documentario che ricostruisce la storia della più internazionale delle band noise-rock italiane e un concerto in bilico tra rock, metal e sperimentazione colta. E ancora, la musica da ballare e una giornata di eventi nel nome di Emergency, tra band dal vivo, testimonianze dei soccorsi nel Mediterraneo centrale, letture e filmati. Tanti appuntamenti da vedere, ascoltare e a cui partecipare al Bloom di Mezzago. Le iniziative cominceranno già da domani con il festival ambientale “Terrestra“: alle 21 andrà in scena lo spettacolo teatrale “Spiacenti, lo stile di vita che avete ordinato non è al momento disponibile“, un’opera inedita di Aldo Castelli e Lilli Valcepina, una lettura dinamica basata su “Un sorso di terra“ di Heinrich Boll e che immagina un futuro in cui i ghiacciai si sono sciolti, l’umanità vive su pontoni galleggianti e ogni forma di piacere è vietata, ma la memoria continua grazie alle pagine di Calvino, Rodari, Bob Dylan, Erri De Luca, T.S. Eliot e Jean Giono. Protagonisti della rappresentazione la stessa Lilli Valcepina e altri 7 attori e attrici del BloomKolektiv. Biglietto d’ingresso 5 euro. Da oggi a domenica tra le poltroncine rosse di BloomCinema si potrà vedere il film “Vermiglio“ di Maura Delpero, premiato col Leone d’argento all’ultimo festival di Venezia, mentre da giovedì a sabato sarà proiettato “La bambina segreta“ di Ali Asgari. Tra cinema e musica ci si muoverà venerdì: alle 20.30 verrà proposto il documentario “Uzeda - Do it yourself“ di Maria Arena, sulla storia di sogni, sacrifici e indipendenza degli Uzeda, la band noise-rock siciliana che da Catania, spedendo un proprio demo, è riuscita a lavorare con Steve Albini, leggendario e ricercatissimo produttore di Chicago, mito della scena alternativa americana e già leader di alcuni dei gruppi più radicali della scena rock. Subito dopo, alle 22.30, si accenderanno gli amplificatori con i Valerian Swing e i Sunpocrisy.
I primi sono un trio italiano che lavora su sonorità sperimentali e intimistiche, attingendo al jazz contemporaneo, alla musica colta, all’elettronica e al rock in ogni sua accezione, in modo visionario. Tra le collaborazioni, quella con Giovanna Cacciola degli Uzeda. I Sunpocrisy propongono invece un muro di suono fatto di post metal e post progressive. Biglietto d’ingresso 13 euro. Sabato alle 22 “Uai-em-si-ei!“, serata di dj-set con la musica disco degli anni ‘70, ‘80 e ‘90, condita di spruzzate di house e rock, con dj Aldus Erpico e Steve Manero. Ingresso libero. Domenica, infine, dalle 16 Emergency Day, per festeggiare i 30 anni dell’organizzazione fondata da Gino Strada e, alle 20.45, il concerto dei Rose & The Captain Trio, tra folk e canzone d’autore.