FABIO LUONGO
Cronaca

Sette giorni in scaletta. Le pellicole impegnate e la musica ricercata

Gli appuntamenti del Bloom di Mezzago partono con un festival ambientale. Poi spazio al documentario sul sogno degli Uzeda, concerti e dj-set.

I Valerian Swing, trio italiano che attinge dal jazz, dall’elettronica e dalla musica colta

I Valerian Swing, trio italiano che attinge dal jazz, dall’elettronica e dalla musica colta

Uno spettacolo originale, ispirato all’unica opera teatrale scritta dal premio Nobel per la letteratura Heinrich Boll. Un documentario che ricostruisce la storia della più internazionale delle band noise-rock italiane e un concerto in bilico tra rock, metal e sperimentazione colta. E ancora, la musica da ballare e una giornata di eventi nel nome di Emergency, tra band dal vivo, testimonianze dei soccorsi nel Mediterraneo centrale, letture e filmati. Tanti appuntamenti da vedere, ascoltare e a cui partecipare al Bloom di Mezzago. Le iniziative cominceranno già da domani con il festival ambientale “Terrestra“: alle 21 andrà in scena lo spettacolo teatrale “Spiacenti, lo stile di vita che avete ordinato non è al momento disponibile“, un’opera inedita di Aldo Castelli e Lilli Valcepina, una lettura dinamica basata su “Un sorso di terra“ di Heinrich Boll e che immagina un futuro in cui i ghiacciai si sono sciolti, l’umanità vive su pontoni galleggianti e ogni forma di piacere è vietata, ma la memoria continua grazie alle pagine di Calvino, Rodari, Bob Dylan, Erri De Luca, T.S. Eliot e Jean Giono. Protagonisti della rappresentazione la stessa Lilli Valcepina e altri 7 attori e attrici del BloomKolektiv. Biglietto d’ingresso 5 euro. Da oggi a domenica tra le poltroncine rosse di BloomCinema si potrà vedere il film “Vermiglio“ di Maura Delpero, premiato col Leone d’argento all’ultimo festival di Venezia, mentre da giovedì a sabato sarà proiettato “La bambina segreta“ di Ali Asgari. Tra cinema e musica ci si muoverà venerdì: alle 20.30 verrà proposto il documentario “Uzeda - Do it yourself“ di Maria Arena, sulla storia di sogni, sacrifici e indipendenza degli Uzeda, la band noise-rock siciliana che da Catania, spedendo un proprio demo, è riuscita a lavorare con Steve Albini, leggendario e ricercatissimo produttore di Chicago, mito della scena alternativa americana e già leader di alcuni dei gruppi più radicali della scena rock. Subito dopo, alle 22.30, si accenderanno gli amplificatori con i Valerian Swing e i Sunpocrisy.

I primi sono un trio italiano che lavora su sonorità sperimentali e intimistiche, attingendo al jazz contemporaneo, alla musica colta, all’elettronica e al rock in ogni sua accezione, in modo visionario. Tra le collaborazioni, quella con Giovanna Cacciola degli Uzeda. I Sunpocrisy propongono invece un muro di suono fatto di post metal e post progressive. Biglietto d’ingresso 13 euro. Sabato alle 22 “Uai-em-si-ei!“, serata di dj-set con la musica disco degli anni ‘70, ‘80 e ‘90, condita di spruzzate di house e rock, con dj Aldus Erpico e Steve Manero. Ingresso libero. Domenica, infine, dalle 16 Emergency Day, per festeggiare i 30 anni dell’organizzazione fondata da Gino Strada e, alle 20.45, il concerto dei Rose & The Captain Trio, tra folk e canzone d’autore.