FABIO LUONGO
Cronaca

Si alza il sipario. Don Chisciotte. Gaber e il Vangelo secondo le donne

Parte la stagione di prosa del cineteatro Edelweiss di Besana. Un cartellone tra riflessioni e ironia fino all’inizio di aprile.

Parte la stagione di prosa del cineteatro Edelweiss di Besana. Un cartellone tra riflessioni e ironia fino all’inizio di aprile.

Parte la stagione di prosa del cineteatro Edelweiss di Besana. Un cartellone tra riflessioni e ironia fino all’inizio di aprile.

Un Don Chisciotte decisamente originale, nella rilettura di due attori e saltimbanchi scampati alla forca proprio grazie ai personaggi di Cervantes. Un omaggio al genio di Giorgio Gaber da parte di uno dei mattatori del teatro italiano, un tragicomico triangolo da commedia all’italiana e le donne del Vangelo trasportate nel mondo attuale, per capire quali figure femminili avvicinerebbe oggi un messia redivivo. E ancora, le vicende di una famiglia con una figlia cieca e sordomuta che trova l’accesso al mondo con la lingua dei segni e il ritratto scoppiettante di una generazione di quarantenni allo sbando. Sei appuntamenti, fino ad aprile, spaziando dalla commedia al dramma, da pièce brillanti a omaggi a grandi storie e figure. Prenderà il via domani la nuova stagione di prosa del cineteatro Edelweiss di Besana.

Il sipario sul palco di piazza Cuzzi si alzerà alle 21 quando Michele Mori e Marco Zoppello di Stivalaccio Teatro porteranno in scena “Don Chisciotte - Tragicommedia dell’arte“, vestendo i panni di due attori sfuggiti alla condanna a morte grazie a un ultimo desiderio e alle avventure di una delle coppie più famose della letteratura, il cavaliere dalla “mente vivace“ e il suo fido scudiero Sancho Panza: in un turbine di immaginazione e divertimento, i protagonisti arrancano nel tentativo di far rinviare l’esecuzione capitale, tra improvvisazioni sull’amore, il sogno impossibile, la libertà di pensiero. Biglietto d’ingresso 27 euro. Prevendite sul sito del teatro www.edelweissbesana.com. La rassegna proseguirà il 5 dicembre con Ippolita Baldini, Federica Castellini e Francesca Porrini interpreti di “V’angelo - Il Vangelo secondo le donne“, ovvero Maria, Maria Maddalena e la Samaritana immaginate in panni contemporanei, come una manager, una madre e un’idealista impegnata per la felicità di tutti. Il 23 gennaio toccherà a “No, non è la gelosia“, una satira spassosa e feroce libero adattamento teatrale da “Dramma della gelosia“ di Ettore Scola, mentre il 13 febbraio arriverà la compagnia La Pirandelliana con “Anna dei miracoli“, un classico di William Gibson. Il 6 marzo il palco besanese accoglierà Gioele Dix (nella foto) con “Ma per fortuna che c’era il Gaber“, un viaggio nel teatro canzone di Giorgio Gaber, tra brani noti, testi mai pubblicati e ricordi personali. A chiudere la stagione, il 10 aprile, sarà l’ironia della commedia “Le prénom - Cena tra amici“.