SONIA RONCONI
Cronaca

Si corre ai ripari. Vasca di laminazione per mettere un argine alle piene del torrente

Aggiornato il programma delle azioni entro il 2027 con Wwf e Agenda 21. Emergono nuove iniziative volte a valorizzare il territorio . e promuovere la sostenibilità con interventi mirati alla sicurezza del Tarò.

Si corre ai ripari. Vasca di laminazione per mettere un argine alle piene del torrente

Aggiornato il programma delle azioni entro il 2027 con Wwf e Agenda 21. Emergono nuove iniziative volte a valorizzare il territorio . e promuovere la sostenibilità con interventi mirati alla sicurezza del Tarò.

È stato approvato martedì dal Comitato di Coordinamento del Contratto di Fiume Seveso l’aggiornamento del Programma delle azioni 2024-2027 che ha recepito le proposte formulate da WWF e Agenzia Innova 21, oltre a due azioni per la laminazione locale presentate dai Comuni di Meda e di Cabiate. Nel “pacchetto“ anche la grande area di laminazione di Alzate per il quale il presidente del Www Lombardia, Gianni Del Pero, consulente di alcuni Comuni del Bacino del Terrò, Tarò e Certesa. I Comuni interessati al progetto hanno chiesto un diverso approccio culturale meno ingegneristico e più naturalistico. "Vogliamo anche cogliere l’occasione di questo progetto per offrire qualcosa in più a servizio del territorio e dell’Ambiente - spiega il geologo medese Gianni Del Pero -. Abbiamo pensato che la realizzazione del percorso potesse essere accompagnata da quella di un’area di laminazione delle acque del Torrente Tarò: Meda contribuirebbe a contenere gli effetti delle inondazioni del nostro torrente, ignorato e trascurato da sempre fino a quando dobbiamo fare i conti con le piene".

Oltre al percorso partecipativo del Contratto di Fiume Seveso emergono nuove iniziative volte a valorizzare il territorio e a promuoverne la sostenibilità. Il Comune di Meda ha chiesto di realizzare una vasca di laminazione a sud del paese nei pressi dell’ex Icmesa e una piccola area di laminazione in Val de Mez mentre il Comune di Cabiate presenterà una scheda per un’altra area di laminazione più interventi di manutenzione diffusa delle vallette e del Tarò. Si tratta di un volume di 10mila metri cubi per garantire lo scorrimento del Tarò. Il contratto è stato sottoscritto il 13 dicembre del 2006 nella forma dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale da numerosi soggetti: 46 comuni, 3 Province (Como, Monza-Brianza e Milano), 6 Enti Parco, oltre ad Ato, Agenzia Interregionale per il Po, I’ Autorità di Bacino del Po, Ufficio Scolastico per la Lombardia, Regione e Arpa Lombardia. Nel cuore del percorso partecipativo emergono nuove iniziative volte a valorizzare il territorio e a promuovere la sostenibilità. L’Agenzia Innova21 ha fatto propria una sua proposta per creare un collegamento tra il sentiero Baden Powell, situato nel Bosco delle Querce di Seveso e Meda, e il Centro Sportivo di Meda, con l’obiettivo di integrarlo nella rete urbana circostante.