REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Sindacalista lasciato a casa dalla OVM"

Licenziato delegato sindacale alla O.M.V. Lesmo, tensione tra sindacati e azienda. Cgil denuncia mancanza di trasparenza. Assemblea per azioni future.

Licenziato delegato sindacale alla O.M.V. Lesmo, tensione tra sindacati e azienda. Cgil denuncia mancanza di trasparenza. Assemblea per azioni future.

Licenziato delegato sindacale alla O.M.V. Lesmo, tensione tra sindacati e azienda. Cgil denuncia mancanza di trasparenza. Assemblea per azioni future.

"Licenziato un delegato sindacale alla O.M.V. Officine Metallurgiche Ventura di Lesmo". Sono gli stessi sindacati a denunciare il provvedimento a carico di un dipendente storico dell’Azienda dal 1990 e attuale responsabile logistica, "giustificando la scelta con una presunta riduzione delle attività aziendali e sostenendo l’impossibilità di ricollocare il lavoratore in altre mansioni". Massimo Carcano è un delegato della Fiom Cgil Monza Brianza. "Il licenziamento – denuncia la Cgil – arriva in un contesto di tensione e di scarsa trasparenza nelle relazioni sindacali, da quando il gruppo Eusider ha acquisito Ventura. Negli ultimi mesi, infatti, le relazioni tra il management del gruppo Eusider e le organizzazioni sindacali si sono deteriorate sensibilmente quando, per esempio, l’azienda ha trasferito arbitrariamente i dipendenti, trascurando le comunicazioni sindacali e imponendo cambiamenti in maniera unilaterale. Il licenziamento del delegato, avvenuto tramite una semplice comunicazione, rappresenta un attacco inaccettabile".

Intanto oggi le organizzazioni sindacali incontreranno i lavoratori in assemblea per valutare "le azioni necessarie affinché l’azienda ritiri il licenziamento".

"La procedura di licenziamento per motivo oggettivo di un delegato prevede che l’azienda chieda all’organizzazione sindacale di appartenenza del lavoratore un nullaosta preventivo – chiariscono Biagio Bonomo (nella foto) e Francesca Melagrana, rispettivamente funzionari Fiom Cgil e Fim Cisl territoriali –. Non solo questo non è avvenuto, ma al lavoratore che lunedì si è recato in azienda come tutti i giorni lavorativi, è stata consegnata a mano la lettera di licenziamento ed è stato poi accompagnato alla porta".