
La mostra in Villa Reale
Monza, 14 settembre 2018 - I numeri sono da record: 320mila candidature presentate da fotografi professionisti, appassionati, giovani e studenti provenienti da oltre 200 paesi del mondo. Il meglio del concorso è in mostra da oggi alla Villa Reale: una galleria di 226 immagini che immortalano eventi di cronaca, raccontano storie di luoghi e persone da ogni parte del mondo, o ancora parlano della vita quotidiana di ciascuno di noi. È la mostra dedicata ai Sony World Photography Awards, che, dopo l’assegnazione dei premi ad aprile alla Somerset House di Londra, dove raccoglie 30mila visitatori l’anno, torna per la seconda edizione consecutiva alla Reggia di Monza, dove sarà visitabile fino al 28 ottobre.
Appuntamento al secondo piano nobile, con opere che spaziano tra generi e tematiche diverse: dall’architettura ai paesaggi, dalla street photography agli animali selvatici, dai ritratti ai viaggi, tutti partecipanti a uno dei concorsi di fotografia più noti ed eterogenei al mondo. "Questo premio ha avuto un incremento del 40 per cento dei partecipanti", spiega il curatore della mostra in Italia, Denis Curti. Il risultato offerto a Monza (dove lo scorso anno la mostra ha fatto staccare 10mila biglietti) è il frutto di quattro giorni di lavoro in una dark room dove sono state proiettate migliaia di fotografie. "Obiettivo della mostra, offrire occasioni di visibilità ai fotografi e ai tanti talenti, professionisti e non, che attraverso la fotografia si fanno interpreti del nostro tempo e creano una eredità preziosa per il futuro fatta di immagini", continua Curti.
In mostra fin dalle prime stanze la serie in bianco e nero, “Ex-Voto” dell’artista britannica Alys Tomlinson, proclamata fotografa dell’anno, e ancora le opere dei fotografi italiani che si sono aggiudicati i primi posti nelle diverse categorie. L’edizione 2018 ha visto, infatti, tre vincitori e tre finalisti italiani, tutti nell’ambito del concorso professionisti. Gianmaria Gava, italiano che vive in Austria, ha trionfato nella categoria Architettura con la serie “Buildings”, che raccoglie meravigliosi scatti monocromatici degli edifici di Vienna, in Austria.
Luca Locatelli è il vincitore della categoria Paesaggio con la serie “White Gold”, che ritrae il panorama delle Alpi Apuane. Roselena Ramistella si è imposta nella categoria Natura e animali selvatici con “Deep Land”, una serie di immagini che testimoniano il ritorno dei giovani sui monti Sicani, in Sicilia, per coltivare la terra e allevare il bestiame. Tra i finalisti, Antonio Gibotta si è aggiudicato il secondo posto nella sezione Scoperta, Matteo Armellini ed Eduardo Castaldo il terzo in Sport e Fotografia Creativa.
Il National Award è andato quest’anno a Caterina Bruzzone, con l’immagine dal titolo “Exit”, una delle opere finaliste della categoria Architettura del concorso Open 2018, nella quale ha anche ricevuto la menzione d’onore per un altro scatto. La mostra ha anche una sezione didattica. Cosa c’è dietro l’istante irripetibile di uno scatto perfetto? Quali sono le tecniche usate? In un’aula didattica i ragazzi saranno condotti in un affascinante gioco a ritroso di storytelling: un lavoro di ricostruzione attraverso immagini e parole della storia che si nasconde dietro un click. Gli orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 19, biglietto intero 14 euro, ridotto 12. Call center 039.2240024, villarealemonza@bestunion.com.