SONIA RONCONI
Cronaca

Sopralluogo e presidio: opposizioni contro la sindaca

Doppia iniziativa dei consiglieri di Seveso Futura, Lista Butti e Pd. Nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo all’ex...

La sindaca di centrodestra Alessia Borroni contestata dai consiglieri comunali di Seveso Futura Lista Civica Butti e Partito democratico

La sindaca di centrodestra Alessia Borroni contestata dai consiglieri comunali di Seveso Futura Lista Civica Butti e Partito democratico

Doppia iniziativa dei consiglieri di Seveso Futura, Lista Butti e Pd. Nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo all’ex scuola elementare a Baruccana e alla Scuola dell’Infanzia dell’Altopiano, criticando l’operato della Giunta.

Questa sera invece alle 20.30 organizzano un presidio unitario davanti al municipio per chiedere le dimissioni alla sindaca Alessia Borroni. Secondo le forze di opposizione la prima cittadina "non tutela gli interessi di Seveso". Le forze politiche d’opposizione chiedono la testa di Alessia Borroni, poiché avrebbe ignorato le segnalazioni sul caso della trasformazione edile di via Tonale-corso Isonzo. "La sindaca ha ignorato le nostre segnalazioni – spiegano – per mesi e addirittura ci ha deriso".

La sindaca ribatte: "Si dimettano loro. Non c’è nulla di politico in questa vicenda e se si dimostrerà che c’è stato un errore tecnico sarà trovata una soluzione. Il compito è stato affidato all’ufficio tecnico preposto che sta facendo delle verifiche mirate". Nell’attesa, scoppia il caso scuole. "È assolutamente indispensabile intervenire su due edifici strategici per Seveso", dicono i consiglieri comunali Giorgio Garofalo (Seveso Futura), Pietro Aceti (Lista Butti), Gianluigi Malerba e Anita Argiuolo (Pd). "Alcuni beni pubblici del patrimonio comunale rischiano di essere lasciati all’abbandono e al degrado, con un danno irreparabile per Seveso e per la sua comunità", spiegano.

Dalla visita è emerso un quadro critico: il plesso di Baruccana, chiuso dal 2005 circa, versa in uno stato di totale abbandono e continuo deterioramento, con segni di vandalismi e imbrattamenti all’interno. Ancora più delicata la situazione della scuola dell’Infanzia Gianni Rodari. La questione principale riguarda i fondi del Pnrr, destinati alla demolizione della struttura e alla costruzione di una nuova scuola: "Chiediamo che questo intervento abbia la priorità, non possiamo permetterci di perdere i fondi per i pasticci della giunta Borroni. Il tempo stringe e non possiamo perdere queste risorse".

Sonia Ronconi