DARIO CRIPPA
Cronaca

Spaccio alla stazione di Monza, due arresti in 24 ore: stop (temporaneo) al market dell’hashish nei giardinetti

Nella rete delle Volanti e della Polizia locale un marocchino sorpreso mentre cedeva una bustina di droga e un egiziano irregolare. Ecco cos’è successo in piazza Arosio

L'intervento della Volante nella piazza antistante la stazione

L'intervento della Volante nella piazza antistante la stazione

Monza, 28 marzo – Vendono droga ai giardinetti della stazione e, come un fiume carsico, ciclicamente qualcuno li va ad arrestare. Gli ultimi due episodi a inizio settimana, per due giorni di fila. La polizia di Stato e la polizia locale di Monza, nell’ambito dei servizi per il contrasto al fenomeno dello spaccio nei pressi della stazione ferroviaria, nella giornata di lunedì hanno tratto in arresto il primo, un cittadino marocchino colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente nei pressi dei giardini di piazza Arosio a Monza. Il giorno successivo, martedì, nella medesima zona, la polizia è toccato al secondo, un cittadino egiziano sempre per spaccio di sostanza stupefacente.

Gli episodi nel dettaglio

Si è cominciato appunto alle 15.30 di lunedì, quando dopo aver avuto notizia di una notevole attività di spaccio all’interno dei giardinetti pubblici antistanti la stazione ferroviaria da parte di un soggetto, già noto ai poliziotti, che si avvicinava a diversi passanti offrendo della sostanza stupefacente, la centrale operativa della Questura di Monza e Brianza diramava la nota di ricerca alle Volanti e agli equipaggi del Pronto Intervento Rapido Motociclisti della polizia locale di Monza. 

Agganciato il giovane sospetto, gli agenti della polizia locale di Monza lo seguivano senza mai perderlo di vista e, all’altezza di via Cavour, notavano una cessione di stupefacente a un cittadino di etnia straniera. Con un rapido ed efficiente scambio di comunicazioni, la polizia locale segnalava il soggetto alle Volanti della Questura di Monza che, pochi secondi dopo, intercettavano lo spacciatore lungo corso Milano, mentre i vigili bloccavano immediatamente il cliente. 

Una bustina di hashish
Una bustina di hashish

Il provvedimento

L’acquirente subito ammetteva di aver comprato poco prima 20 euro di hashish indicando anche lo spacciatore. Quest’ultimo, un cittadino marocchino di 24 anni, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto per rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacente e associato alle camere di sicurezza della Questura di Monza e della Brianza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, celebrata l'indomani al Tribunale di Monza dove è stata disposta per il giovane la misura cautelare del divieto di dimora a Monza.  

Alla fermata del bus

Intanto martedì la polizia di Stato, impegnata nei servizi di controllo del territorio, ha arrestato un cittadino egiziano colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente. Un equipaggio della polizia, percorrendo corso Milano intorno alle 15, notava nei pressi della fermata dell’autobus un cittadino extracomunitario che, non accortosi della presenza degli agenti, cedeva un involucro di colore bianco nelle mani di un altro ragazzo, presumibilmente italiano, per il corrispettivo di 5 euro. I poliziotti, dopo aver visto davanti ai loro occhi la scena, procedevano immediatamente a fermare il presunto spacciatore, mentre l’acquirente riusciva a darsi alla fuga in direzione della stazione ferroviaria. 

Una pattuglia della Polizia locale in stazione
Una pattuglia della Polizia locale in stazione

La perquisizione

Il ragazzo, un cittadino egiziano del 1995, anch’egli irregolare sul territorio nazionale, veniva sottoposto a perquisizione personale e gli venivano trovati addosso due involucri di cellophane, il primo contenente circa 3 grammi di hashish e il secondo contenente circa 24 grammi di hashish. All’interno della tasca dei pantaloni veniva inoltre trovata una banconota accartocciata del valore di 5 euro. Il giovane veniva così tratto in arresto per rispondere del reato di spaccio di sostanza stupefacente e inoltre denunciato in stato di libertà per rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale per aver spintonato più volte i poliziotti per cercare di darsi la fuga, cercando di colpirli con ripetuti pugni e testate in volto.

Il processo

Il 26 marzo si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto del 29enne egiziano, al termine della quale il giudice ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora a Monza. Considerata l’irregolare presenza sul territorio il Questore di Monza e della Brianza ha disposto per il cittadino egiziano il collocamento al CPR di Milano in attesa del definitivo allontanamento dal territorio italiano e per il cittadino marocchino ha ordinato l’allontanamento dal territorio italiano entro 7 giorni.