STEFANIA TOTARO
Cronaca

Sparatoria tra clan calabresi a Seregno: le nuove condanne in Appello

Confermati i 9 anni di reclusione per i fratelli Cosimo e Giovanni Amato, residenti in Brianza. Scesa da nove a 7 e mezzo la pena inflitta a Mario Romeo e a uno dei due figli trentenni, venditori di auto usate

Seregno (Monza e Brianza), 19 Novembre 2024 - Una pena dimezzata e un'assoluzione in appello per il Far West tra due gruppi di calabresi pronti a uccidere, che la mattina dell’11 luglio 2023, in via Wagner, non avevano esitato a sparare a raffica almeno 14 colpi, da veicoli in corsa, in mezzo a un traffico sostenuto, vicino a case, negozi e un oratorio pieno di bambini. Con il movente di un legame sentimentale interrotto tra una donna appartenente a una delle due famiglie con un uomo dell'altro gruppo.

I frame forniti dai carabinieri di Monza mostrano gli spari partiti sia dalla Punto dei feriti sia dal furgone
I frame forniti dai carabinieri di Monza mostrano gli spari partiti sia dalla Punto dei feriti sia dal furgone

I giudici di secondo grado hanno confermato la condanna a 9 anni di reclusione inflitta dal Tribunale di Monza nel processo abbreviato ai due fratelli di 28 e 48 anni, Cosimo e Giovanni Amato, residenti in Brianza, entrambi commercianti di materiali ferrosi.

Seregno, i rilievi della Scientifica
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Pena ridotta

Scesa invece con patteggiamento da 9 anni a 7 anni e mezzo la pena per l'unico ferito nella sparatoria, il 56enne Mario Romeo e per uno dei due figli trentenni, venditori di auto usate, difesi dagli avvocati Raffaele Della Valle e Attilio Villa.

L’altro figlio di Romeo, difeso dagli avvocati Amedeo Rizza e Raffaele Della Valle e condannato in primo grado a 8 anni, si è visto invece dimezzare la pena, rideterminata in 4 anni, per il riconoscimento delle attenuanti generiche e di minima partecipazione al fatto contestato per non avere esploso colpi di arma da fuoco.

Assolto infine il parente che era stato condannato a un anno per favoreggiamento personale nei confronti dei fratelli Amato per avere fornito loro un'auto che avrebbe dovuto essere usata per la fuga.