REDAZIONE MONZA BRIANZA

Spente, sporche e imbrattate. Cura di bellezza per le fontane

Le polemiche tornano in auge a mesi alterni: perché sono spente, sporche, degradate, abbandonate, imbrattate, malfunzionanti e chi più ne...

Piazza Conciliazione con la fontana annessa al monumento a Pio XI è uno dei punti nevralgici dell’intervento di manutenzione

Piazza Conciliazione con la fontana annessa al monumento a Pio XI è uno dei punti nevralgici dell’intervento di manutenzione

Le polemiche tornano in auge a mesi alterni: perché sono spente, sporche, degradate, abbandonate, imbrattate, malfunzionanti e chi più ne ha più ne metta. Le fontane, a Desio, sono sempre motivo di discussione, nelle piazze reali, in quelle virtuali, e periodicamente anche in Consiglio comunale. Per cercare di evitarle, e dare massima funzionalità e decoro alle stesse, l’Amministrazione comunale ha deciso di rimodulare e rinnovare il contratto di manutenzione con BrianzAcque. Che si occuperà di tenere in ordine e funzionanti le numerose, imponenti e in alcuni casi scenografiche fontane che costellano la città, e rinfrescano i cittadini: in particolare quella in piazza Don Giussani (spesso spenta in passato e oggetto di lamentele), piazza Conciliazione (quelle annesse al monumento a Pio XI), Largo degli Alpini (le fontane a raso con giochi di luce) e via Cavalieri di Vittorio Veneto (anch’esse a raso, vicino alla biblioteca e al parco comunale). L’accordo è stato rinnovato per tre anni, con una spesa complessiva di circa 22mila euro. Il precedente contratto aveva un importo superiore, pari a circa 110mila euro, perché prevedeva anche, come intervento chiave, la manutenzione straordinaria della storica Roggia di Villa Tittoni.

Impegno economico ridotto per i prossimi tre anni, ma la condivisione di obiettivi per far sì che gli impianti possano funzionare sempre, e al meglio, rappresentando delle oasi di fresco e di bellezza per la città e quindi, in qualche modo, dei “fiori all’occhiello” e non fonte di continue lamentele e polemiche. Da qui in avanti, dunque, le attenzioni e le cure per i vari “punti acqua” del territorio dovrebbero aumentare.

Ale.Cri.