REDAZIONE MONZA BRIANZA

Startup, giovani e formazione. In arrivo il polo dell’innovazione

Il Comune ha previsto di investire 13 milioni di euro per fare sorgere in città il polo dell’innovazione. Accadrà in...

Il Comune ha previsto di investire 13 milioni di euro per fare sorgere in città il polo dell’innovazione. Accadrà in...

Il Comune ha previsto di investire 13 milioni di euro per fare sorgere in città il polo dell’innovazione. Accadrà in...

Il Comune ha previsto di investire 13 milioni di euro per fare sorgere in città il polo dell’innovazione. Accadrà in quell’area che, fino a non molto tempo fa, ospitava la ex clinica Santa Maria, abbandonata da anni. Il sindaco Alberto Rossi ha deciso di trasformare tutto in un polo dell’innovazione. Ci troveranno posto le start up e, accanto, sarà garantita l’attività di formazione delle nuove generazioni ampliando l’offerta formativa dell’Its. Ora all’albo pretorio del Comune è stato pubblicato un nuovo atto: un documento di fattibilità delle alternative progettuali e un documento di indirizzo votato dalla Giunta.

Da qui partirà l’attività progettuale che permetterà di dare forma al polo dell’innovazione. Intanto la scelta è stata chiara: tra le diverse proposte, l’Amministrazione comunale ha scelto una via di mezzo. L’idea è quella di realizzare un edificio su più piani per una superficie complessiva di circa 3.800 metri quadrati. Prevista anche la creazione di spazi verdi. I tecnici hanno fatto presente che diversi fattori incidono sulla scelta progettuale. Tra questi il rispetto dell’invarianza idraulica, la scelta di non cementificare tutta l’area, così come quella di garantire una distanza dall’ex cappella che è l’unica parte della ex clinica preservata durante la fase di abbattimento. La soluzione progettuale prende inoltre in considerazione la questione dei parcheggi. La Giunta ha deciso di optare per l’alternativa che propone parcheggi semi interrati per 70 posti auto, da utilizzare sia per l’attività del polo dell’innovazione sia per i residenti. I tecnici sottolineano che "dal punto di vista costi-benefici si reputa vantaggiosa la creazione di un solo livello interrato, evitando così costi ingenti". Le altre due soluzioni, quelle scartate, prevedevano un numero di parcheggi minore a raso (costo 11 milioni) e, al contrario, due piani interrati (14,5 milioni di euro).

G.Gal.