DARIO CRIPPA
Cronaca

Stazione di Monza, emergenza finita dopo il crollo della pensilina: "Ora si acceleri sui lavori"

Riaperto il binario 1. L’ex assessora: "Priorità al piano di manutenzione e potenziamento"

Monza – Alla fine, la colpa è stata tutta delle intense piogge che si sono riversate nelle ultime settimane sulla Brianza, probabilmente all’origine delle infiltrazioni che hanno portato martedì al crollo di una pensilina sul marciapiede del binario 1 della stazione ferroviaria di Monza. Col ferimento di un passeggero egiziano di 34 anni, colpito dal tetto della pensilina. Un incidente per fortuna senza gravi conseguenze (il paziente è stato dimesso dall’ospedale con 30 giorni di prognosi) ma che ha provocato seri disagi sul traffico ferroviario, rimasto bloccato fino alle 15.30 facendo accumulare parecchi ritardi. E che ha comportato che nessun treno venisse fatto fermare al binario 1, utilizzato solo per i convogli in transito, “dirottando“ le fermate sugli altri binari. I lavori di sicurezza sono proseguiti per tutta la giornata di martedì e si è potuto riaprire alle fermate anche il binario 1 solo alle 4 del mattino. E se ora le cose sono tornate alla normalità, resta da fare il punto sui lavori che hanno interessato la stazione di Monza.

L’ex assessora alla Mobilità, Giada Turato (appena destituita), ha spiegato: "Nel 2022 iniziai a lavorare al rifacimento della stazione. L’ultimo intervento risale al lontano 2003 e all’accordo siglato per realizzare Porta Castello. A inizio mandato andai a bussare alla porta dei soggetti interessati ponendo come assoluta priorità la nostra stazione, non solo perché bisognosa di manutenzione, ma anche in vista del futuro prolungamento della metrò". "Nella consapevolezza che la stazione di Monza sarà interessata da importanti interventi volti a conferirle un ruolo di nodo di interscambio fondamentale - ha proseguito -, ho stimolato la nascita di un accordo allo scopo di indirizzare e governare questo progetto.

In queste settimane avrebbero dovuto partire i tavoli di lavoro dei tre gruppi tematici dedicati a infrastruttura, interscambio e contesto urbano. La firma dell’accordo avrebbe dovuto essere conclusa a settembre. L’obiettivo era la redazione di un documento strategico di progettazione della futura stazione di “Monza Centrale Porta Nord” e la ricerca di finanziamenti". Riguardo a quanto accaduto l’altro giorno, "credo che chi ha a cuore la città debba continuare a collaborare e incalzare i soggetti interessati affinché la stazione, così come gli altri progetti di trasformazione della città, siano posti come priorità".