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Treno
Monza - Sul binario del Besanino è in arrivo una nuova fermata. Si chiamerà Monza Est-Parco. È in ritardo sulla tabella di marcia: i viaggiatori ne sentono parlare dal 2015, da quando con il Patto Lombardia la Regione si è impegnata a finanziare - attraverso uno stanziamento di 4 milioni di euro assicurato dal Governo - la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale e di una nuova fermata lungo la linea Monza-Villasanta. La burocrazia e la ‘trattativa’ sull’adeguamento dei costi dei lavori dopo il rincaro delle materie prime hanno allungato i tempi. Ma adesso che il Comune di Monza ha trovato la quadra con l’impresa CMC sui conti del sottopasso, il progetto può rimettersi in moto e arrivare a destinazione: "Entro il 2024", dettano il passo da Rete ferroviaria italiana (Rfi). "A luglio – proseguono dalla società del Gruppo FS – sono state presentate a Regione e Comune le ipotesi progettuali alternative di realizzazione della fermata". In particolare “è emerso che la nuova fermata sarà caratterizzata, nella prima fase, da un marciapiede a servizio della linea S7 (Milano-Monza-Molteno-Lecco) completo di pensilina".
Un’opera da concretizzare partendo proprio dal sottopasso ciclopedonale fra le vie Einstein e Confalonieri-De Marchi per un importo di 2 milioni e mezzo. Con il rimanente milione e mezzo verrà invece costruita la banchina per i treni della linea S7, il Besanino. "Gli interventi sulla tratta e nella stazione di Monza – precisa Rfi – sono tutti programmati e in gran parte in corso di realizzazione e ad oggi risultano pianificati con conclusione entro il 2024". Nello specifico, sarà necessario ammodernare i binari per consentire ai convogli di percorrere il tratto fra Sobborghi e Monza centrale non più a 30 chilometri orari bensì a 60. Una accelerazione che permetterà di guadagnare i due minuti necessari affinché il treno fermi, un domani, anche a Monza Est-Parco. Una fermata che sarà come quella di Sobborghi, di tipo urbano e non di interscambio. Con la prospettiva di riuscire ad attivare un servizio di tipo metropolitano fino a Carnate costruendo una seconda banchina in mezzo ai binari (sempre raggiungibile dal nuovo sottopasso) per far fermare anche convogli sulla linea elettrificata (S8 Lecco-Carnate-Milano Porta Garibaldi). Ma questa terza fase del progetto si potrà concretizzare soltanto se si troveranno 15 milioni di euro.