
Si rafforzano i legami con Palazzo Reale di Milano e Reggia di Colorno. L’obiettivo di iniziative congiunte per valorizzare i beni monumentali.
Un’alleanza “regale” che incrementerà il numero e la qualità delle iniziative culturali alla Villa Reale di Monza, connettendola a luoghi che si intrecciano con la sua storia. Si rafforza la collaborazione tra Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Palazzo Reale di Milano, dopo i rapporti instauratisi la scorsa estate in occasione dell’assemblea generale dell’associazione Residenze Reali europee (avvenuta tra le due sedi reali). La collaborazione con il maggiore polo espositivo meneghino fa uno scatto in avanti con la firma della Convenzione siglata tra il Comune di Milano (direzione cultura), il Consorzio Villa Reale e Parco e la provincia di Parma - tra i firmatari il direttore generale di Consorzio Bartolomeo Corsini e il direttore Cultura del Comune di Milano e di Palazzo Reale, Domenico Piraina -, per favorire iniziative congiunte di valorizzazione dei beni monumentali della Reggia di Monza, di Palazzo Reale e della Reggia di Colorno, aggiuntasi all’intesa di collaborazione in quanto appartenente al circuito delle Residenze Reali europee e avendo un legame con i due poli lombardi.
Le tre istituzioni hanno infatti una pagina di storia in comune legata alle opere e agli arredi provenienti dalla dismissione della Reggia di Colorno, avvenuta nel 1862 a seguito della cessione della Reggia al Demanio dello Stato italiano da parte di casa Savoia. Il palazzo di Colorno totalmente svuotato divenne proprietà della Provincia di Parma nel 1870, con la conseguente dispersione del patrimonio artistico che è stato in parte utilizzato per l’allestimento del Quirinale, del Palazzo Reale di Milano e della Reggia di Monza. Oggi le amministrazioni delle tre residenze regali intendono collaborare per valorizzare l’importante eredità condivisa, lavorando in modo congiunto, promuovendo attività quali seminari, convegni, mostre, pubblicazioni, progetti di collaborazione scientifica, al fine di dare rilievo alle opere custodite all’interno delle tre sedi monumentali. La convenzione ha durata di tre anni, nei quali si lavorerà a progetti anche per iniziative culturali, manifestazioni, eventi, rassegne e spettacoli in tutte e tre le sedi, cercando di coinvolgere soggetti terzi e compartecipando a progetti nazionali o internazionali di valorizzazione delle collezioni. Anche la comunicazione delle iniziative di valorizzazione nate dalla convenzione avrà una gestione condivisa.
Un esperimento già riuscito con successo è stato a giugno scorso quello della mostra “La Reggia viaggiante”, che ha raccontato in fotografia la storia e l’evoluzione del Treno Reale di Vittorio Emanuele III, con un excursus che si è dipanato tra Palazzo Reale e Villa Reale – rispettivamente residenza di città e di campagna dei reali –, la Sala Reale della stazione centrale di Milano e la Saletta Reale della stazione di Monza. I responsabili delle principali regge europee, in quell’occasione, hanno avuto la possibilità di raggiungere Monza dalla stazione centrale di Milano, a bordo di un treno storico della Fondazione FS, approdando infine alla Sala Reale dello scalo monzese. Fu quello, anche simbolicamente, il viaggio della riscoperta connessione storica tra la città meneghina e il capoluogo brianzolo.