Brugherio (Monza Brianza) - La Corte di Assise di Monza ha condannato a 20 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato Giuliano Luigi Bonicalzi, pensionato 80enne di Brugherio, per la morte della moglie Rosalba Teresa Rocca, 86enne.
L'uomo lo scorso agosto ha stretto le mani intorno al collo della donna gravemente malata dopo averla ripetutamente schiaffeggiata, poi l'ha messa a letto e l'ha vegliata tutta notte sperando che si riprendesse, fino all'alba quando ha telefonato alla nipote dicendole di chiamare i soccorsi perché la nonna era caduta e non si svegliava più. Ma i soccorritori hanno notato i segni sul collo e hanno chiamato i carabinieri. "Ho peccato di presunzione pensando di riuscire a seguire mia moglie malata da solo. Quando si è rifiutata di prendere le medicine e le ha buttate nella minestra ho perso la testa. E ora soffro giorno e notte per quello che ho fatto".
Al processo si sono costituite parti civili contro il padre le tre figlie della coppia, che hanno ottenuto il riconoscimento di un risarcimento dei danni. La difesa dell'imputato, che si trova agli arresti domiciliari, aveva ritenuto che l'accusa potesse essere modificata in quella meno grave di omicidio preterintenzionale. Ma i giudici hanno accolto le richieste del pm della Procura di Monza Michele Trianni, che ha ritenuto concedibili al pensionato le attenuanti generiche.