
Crippa Il piano avanza senza ripensamenti. Dal 31 marzo, arrivano altre strisce blu. Attorno a Parco e Villa Reale, chi vorrà...
CrippaIl piano avanza senza ripensamenti. Dal 31 marzo, arrivano altre strisce blu. Attorno a Parco e Villa Reale, chi vorrà parcheggiare dovrà pagare.Un euro e 20 all’ora, con tariffa che quasi raddoppierà (2,20 euro), per chi intende restare più a lungo. Dicono che così si potrà usufruire meglio della città. La verità, ben a conoscenza di chi ha preso questa decisione, è che questo provvedimento andrà a impattare su chi va a respirare aria buona nel parco e sui lavoratori. Un esercito di commesse, insegnanti, impiegati, saranno chiamati a pagare un balzello per lavorare. Il Comune lo sa ma tira dritto. Nel suo Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, aveva individuato alcune aree della città, anche periferiche, ribattezzandole un po’ pomposamente Zone a Particolare Rilevanza Urbanistica (ZPRU) decidendo che le avrebbe riempite di strisce blu. In pratica, zone di interesse. Ma solo per un Comune che si comporta con la grazia dello Sceriffo di Nottingham. Non a caso ha già previsto quelle che chiama tariffe agevolate: in soldoni, è proprio il caso di dirlo, ci si potrà abbonare per andare al lavoro.Le grandi città, come Milano, già lo fanno. Certo, ma con una considerazione, anzi due.La prima è che si stanno desertificando, diventando zone “esclusive” per ricchi. E la seconda è che hanno servizi che Monza si può solo sognare, dato che qui una metropolitana non si vedrà, se tutto va bene, prima del 2033. I tram sono stati eliminati nel 1966, e i pochi autobus in servizio circolano a singhiozzo, stracolmi nelle ore di punta, inesistenti di sera o alla domenica. Altro che mobilità dolce e green. Le macchine gireranno ancora di più sgasando, chi vuol godersi gli alberi non lo farà. Torna in mente il Trio Lescano, che tanti anni fa cantava le avventure di un tale chiamato Pippo che per farsi bello, saltellando come un pollo, faceva tutto al contrario. Come mettere il gilet sopra la camicia. O fare le strisce blu prima del metrò.