
I ragazzi del liceo Modigliani di Giussano esplorano l’arte a 360 gradi guidati dal professore Domenico Porchi
Dai tulipani alle prove di gioielleria: permette di esplorare l’arte a 360 gradi il professor Domenico Porchi, insegnante di laboratorio artistico al liceo Modigliani di Giussano.
È terminato il lavoro con la classe 1F dal titolo “Tele d’appoggio”, a cui hanno preso parte 21 studenti, realizzando un’installazione lunga 8 metri e 40 centimetri. Dalla visita della mostra “Le immagini della fantasia” all’Orangerie della Villa Reale, i ragazzi di 1H hanno realizzato le loro illustrazioni della fiaba di Peter Pan.
La scuola diventa anche laboratorio di oreficeria, un altro contesto su cui il professore sta stimolando i ragazzi di 1E. A partire da materiali di riciclo come legno, alluminio, vecchi bottoni di madreperla, pietre dure, plastilina, semi e noccioli, sta facendo creare prototipi di gioielli per poi realizzare un anello in argento.
"Abbiamo concentrato la nostra attenzione al significato meno conosciuto del termine gioiello - spiega il professore -, che deriva dal francese antico, ma ha origine dal termine latino, aggettivo di scherzo, gioco. Ci siamo poi cimentati nel guardare a questo argomento e alla sua preziosità, intesa non soltanto ai materiali preziosi. Nello specifico ci siamo focalizzati sul valore del dono. In questo lavoro abbiamo ricevuto la disponibilità interdisciplinare della collega di storia dell’arte, la professoressa Patrizia Colciago, che ha dedicato una intera lezione al “gioiello tra arte e stile”, partendo dall’arte etrusca fino ai giorni nostri.
Al momento è comunque tutto in una fase embrionale, ma sono davvero molto contento della risposta della classe e della curiosità e dell’impegno dimostrati".
C.B.