ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Sui banchi lezione di teatro . Così si impara a stare sul palco e a lavorare dietro le quinte

Studenti e disabili all’opera al Santa Maria di Biassono grazie alla Fondazione Comunità MB. L’abc dell’arte recitativa in prima media, workshop per adolescenti in estate, video e festival.

Studenti e disabili all’opera al Santa Maria di Biassono grazie alla Fondazione Comunità MB. L’abc dell’arte recitativa in prima media, workshop per adolescenti in estate, video e festival.

Studenti e disabili all’opera al Santa Maria di Biassono grazie alla Fondazione Comunità MB. L’abc dell’arte recitativa in prima media, workshop per adolescenti in estate, video e festival.

Un bellissimo progetto promosso da Fondazione Comunità Monza e Brianza sta trasformando il Cineteatro Santa Maria di Biassono in un luogo ancora più accogliente e inclusivo, dove giovanissimi e persone con disabilità, in rete con la scuola e con la cooperativa sociale Il Seme, possono esprimersi e crescere insieme attraverso l’arte.

Si chiama “AccoglienTeatro“: un’iniziativa che con quattro linee d’azione sta aggiungendo valore a una realtà, quella del Santa Maria, che già da tempo rappresenta un luogo propulsivo di cultura e di valori, punto di riferimento per i ragazzi che vogliono approcciarsi alla recitazione e capire come funziona il mondo del teatro. "Il progetto, avviato a gennaio, è partito con il cineforum per i ragazzi delle medie, e ora prosegue con i progetti teatrali che dureranno per tutti i mesi estivi fino a settembre – chiarisce Marlene Farina, una delle referenti dell’iniziativa –. AccoglienTeatro è figlio dello sviluppo, da due anni a questa parte, del Cineteatro, in cui molto si è fatto e si continua a fare in termini di corsi di recitazione per bambini e ragazzi, workshop di teatro terapia e spettacoli. Da questo fermento è nata la volontà di partecipare al bando di Fondazione Comunità Monza e Brianza che ora permette lo svolgersi di altre attività di valore".

Oltre al cineforum partito a inizio anno (che ha coinvolto una cinquantina di alunni delle medie a serata), è iniziato un corso di teatro dedicato ai ragazzi di prima media di Biassono, per insegnare loro i fondamentali dell’arte recitativa. In estate sarà la volta degli adolescenti, con un percorso tematico aperto a una quindicina di ragazzi, che include workshop teatrali e la realizzazione di un video finale che racconta la loro esperienza. "Qui i ragazzi si renderanno utili a far funzionare il Cineteatro insieme ai volontari che lo gestiscono – precisa Marlene Farina – dal momento che questa bella realtà, legata alla parrocchia, è attiva anche grazie alla ventina di volontari che se ne prendono cura. Durante i sei workshop i ragazzi avranno la possibilità di vivere con mano gli aspetti di chi lavora in teatro, capendo come funziona: dal fare accoglienza, a mettere le luci, fino alla parte organizzativa".

La quarta azione sarà la preparazione e la messa in scena del Festival “Oltre il Palco“: una performance speciale, fuori dalle mura teatrali, che vedrà protagonisti giovani con disabilità della cooperativa Il Seme e allievi dei corsi di TeatroLab del Cineteatro di Biassono. L’insegnante di recitazione di entrambe le realtà è Corinne Leone, attrice con formazione accademica, che è anche educatrice alla teatralità e teatro-terapeuta nelle scuole e nelle carceri. "Durante il Festival affronteremo il tema de “L’isola che c’è“ – chiarisce l’insegnante –, un’isola dentro la quale tutto può succedere. Rappresenta l’occasione di dare valore alla diversità, stando all’interno di un unico gruppo. Questa attività partirà a giugno e verrà rappresentata durante la prima settimana di settembre".

"Con la cooperativa Il Seme inoltre – conclude – andremo in scena a maggio proprio al CineTeatro di Biassono con uno spettacolo il cui soggetto è partito da loro, dal titolo “La stazione degli oggetti smarriti". Per informazioni e per scoprire come contribuire al progetto, visitare il sito www.fondazionemonzabrianza.org/progetti/accoglienteatro/. Alla copertura integrale dell’attuale raccolta fondi, verrà sbloccato il contributo che Fondazione ha previsto per le tante attività in programma.