Monza – Le code del mattino in auto vi innervosiscono? Nessun problema. Si può andare da Cesano Maderno a Besana in Brianza anche con i mezzi pubblici. Impiegando, se tutto va bene, almeno un’ora e mezza. Il motivo è facilmente intuibile: se le auto possono scegliere il percorso più veloce, i mezzi di trasporto pubblico devono basarsi su quello invece più comodo per tutti. E, alla fine, hanno gli stessi problemi da superare: il traffico.
I bus non volano e fanno la stessa coda delle automobili. Tra i due mezzi di spostamento, a livello di tempi, una differenza c’è: con l’auto, in assenza di traffico (magari un sabato mattina) il tragitto è percorribile anche in circa 25 minuti. Con il bus, invece, nella migliore delle ipotesi e con la strada deserta, difficile impiegare meno di un’ora.
Noi, però, torniamo alla nostra mattinata tipo di un giorno qualunque della settimana. Partendo sempre da piazza Monsignor Arrigoni, la scelta è obbligata: bisogna dirigersi a piedi in corso Roma. Pochi minuti, nulla di impegnativo. Lì si può prendere tranquillamente il bus della linea Z115 che porta in stazione a Seregno. E fin qui, tutto sommato, il percorso è anche agevole. Sono 13 fermate ma si arriva abbastanza velocemente a destinazione. Bisogna tuttavia mettere nel conto che non si è seduti nella propria vettura, con la temperatura ambiente desiderata e con la musica di sottofondo, bensì si è schiacciati come sardine e si viaggia in piedi.
Se piove, tra abiti bagnati e ombrelli, il disagio aumenta ulteriormente, ma è la parte più bella del viaggio. Il problema si presenta dopo aver completato questa prima tratta. Innanzitutto bisogna essere fortunati con le coincidenze dei bus. Non è così scontato, spesso bisogna aspettare.
Poi si sale su quello della linea Z232 per dirigersi verso Besana. Qui diventa tutto più complicato, a partire dal numero delle fermate: sono complessivamente 22. Sono poche quelle seregnesi, 5 in tutto per arrivare dalla stazione, alla via allo Stadio, al corso Matteotti e alla scuola Martino Bassi di via Briantina. Bisogna però fare 8 fermate nel territorio di Carate Brianza: mentre le auto tirano diritto per viale Brianza, il bus deve inevitabilmente diventare mezzo di servizio e raggiungere i posti più utili, non può basare il suo tragitto sulla velocità. In tutto questo, ovviamente, il bus deve a sua volta fare i conti con il traffico e con l’impossibilità di spostarsi a suo piacimento rispettando la tabella di marcia. Una volta superato Carate Brianza, ecco l’entrata in Besana.
Per arrivare nel pieno centro della città, però, ci vuole pazienza: il territorio è grande, corrisponde alla stessa superficie di Monza (escludendo il parco con la Villa Reale), le frazioni sono una scollegata dall’altra. Territorio verde, non c’è continuità tra le abitazioni. E il bus, nella sola Besana, per accontentare tutti deve fare ben 9 fermate. Questo percorso con i mezzi pubblici prevede anche una variante, ma non si registrano variazioni significative, né in meglio né in peggio. Riguarda esclusivamente la modalità scelta per recarsi da Cesano Maderno alla stazione di Seregno. Ebbene, invece del bus è possibile optare anche sul treno della linea Saronno-Seregno-Albairate. La linea non gode di una buona fama, ma solo relativamente alla tratta che precede la partenza del treno da Cesano: quindi a Seregno si va senza problemi. Poi lì l’unica possibilità resta quella di prendere il bus. C’è anche una soluzione più cervellotica, rappresentata dal cambio di tre treni: da Cesano a Merone, un altro fino a Molteno e, infine, un terzo fino a Besana.
Al di là dei continui cambi, però, la soluzione risulta anche poco soddisfacente perché, per andare poi in centro, ci vuole ancora un quarto d’ora a piedi. Non proprio uno spostamento dei più rilassanti. Senza dubbio meglio il bus o anche innervosirsi al volante della propria auto.