
Un sorriso accogliente che conquista adulti e ragazzi... anche quelli più ribelli. È quello di suor Antonietta Visalli che dopo 20 anni di servizio nella parrocchia di San Biagio (Comunità pastorale Ascensione che aggrega 3 parrocchie), dal 5 luglio verrà trasferita a Trento, per occuparsi dell’attività pastorale.
Domenica, alle 10, la messa sarà dedicata a lei, perchè a Monza, la conoscono davvero tutti. E’ arrivata nel 2000, quando la parrocchia era guidata da don Maurizio Rolla. "Facevamo 120 battesimi all’anno - dice suor Antonietta - e visto che il parroco non riusciva a seguire la preparazione di tutte le famiglie, così ha affidato a me la pastorale. Tutte le sere andavo a casa di qualcuno ed era una meraviglia entrare nel vivo delle famiglie, incontrando genitori, bambini, anziani e malati". Dal 2001, le è stato chiesto di occuparsi del catechismo e poi dell’oratorio estivo. Nel 2007, il nuovo parroco don Marco Oneta le ha affidato i gruppi di ascolto della Parola (lettura tematica di Vecchio e Nuovo testamento).
Intanto il lavoro di preparazione dei battesimi aumentava e quindi suor Antonietta ha formato il gruppo Siloe: famiglie che aiutano altre famiglie più giovani a prepararsi a battezzare i loro piccoli. Dai malati, al Consiglio pastorale, alla preparazione della liturgia, incontra tutte le fasce d’età suor Antonietta "faccio di tutto per ricordarmi i nomi dei ragazzi e delle persone, da quando insegnavo storia e filosofia - dice - tutti chiedono di essere accolti con un sorriso". È pratica di situazioni difficili suor Antonietta. "Volevo fare la missionaria", racconta. E così, lungo il suo percorso si è trovata a lavorare in un centro Caritas per malati di Aids e persino a fare il parroco, a Coriano, un paesino della Romagna, dove da sola, in canonica, si occupava di tutto, dalla pastorale alla catechesi all’amministrazione, tranne per la messa, per cui chiamava sacerdoti da fuori. "Con il sindaco eravamo come Don Camillo e Peppone", ride.
Altro cambio poi alla Comunità pastorale Ascensione: dal 1 settembre don Guido Gregorini, vicario della Parrocchia di San Pio X, si trasferisce a Seregno per continuare il lavoro come rettore del Collegio Ballerini. Avrà anche incarichi pastorali alla parrocchia San Giovanni Bosco di Seregno (zona Ceredo). "San Pio X - racconta - è una realtà accogliente e collaborativa che non fa sentire soli". Sarà sostituito da don Paolo Albertini.