La carità trova un tetto a “la sua Piccola Casa“. Via al nuovo progetto a Villa Raverio che nasce da un’intesa tra Caritas e comunità pastorale della parrocchiale di Santa Valeria. Sono previsti un emporio guardaroba ed una bottega alimentare. La sede di via Mandioni 26 alle 15 di sabato sarà inaugurata e rappresenta una trasformazione dell’odierno centro di ascolto Caritas.
La sede trova spazio dall’edificio di proprietà della comunità pastorale Santa Caterina (che ha abbracciato la causa d’intesa con la Caritas). In questo modo, si favorirà una riorganizzazione dei servizi offerti, con l’obiettivo di concretizzare non solo un centro di distribuzione di alimenti, guardaroba e sostegno economico, ma un vero e proprio punto di accoglienza e di ritrovo, un luogo al quale possano fare riferimento le persone che, loro malgrado, attraversano una fase in cui è necessario fronteggiare un bisogno, trovando come interlocutori figure capaci di ascoltare e di condividere e con cui scambiare anche semplicemente due parole.
La Piccola Casa della Carità offrirà inoltre l’opportunità di potenziare i servizi alla persona, con bagni, docce e lavaggio di indumenti, a disposizione di chi vive una situazione di marginalità sociale. In una prospettiva non immediata e più lontana nel tempo, si valuterà inoltre la creazione di due miniappartamenti, per nuclei familiari in difficoltà. In aggiunta, l’emporio guardaroba, già in funzione a Calò, e la bottega alimentare, che invece debutterà a Villa Raverio, per ridare dignità alle persone, permettendo loro di preferire ciò di cui hanno necessità e non unicamente di ricevere in modo passivo un pacco preconfezionato da altri.
Son.Ron.