Monza, 5 aprile 2019 - Non è un “pesce d’aprile”, purtroppo, per quasi 150mila pensionati brianzoli il taglio all’assegno mensile dell’Inps. Dal primo aprile è diventata operativa la sforbiciata contenuta nell’ultima Legge di Bilancio ai trattamenti pensionistici, un taglio che a livello nazionale riguarda 5,6 milioni di pensionati. Per i 55 Comuni della Brianza il ricalcolo al ribasso della pensione riguarda il 31% dei casi, quasi 150mila persone su oltre 300mila, mentre nella sola Monza dove i pensionati sono 40.700 il taglio interessa circa 15mila casi.
C’è chi ci rimette ogni mese solo qualche centesimo mentre c’è chi vedrà un alleggerimento di decine di euro, e sono già numerosi i pensionati che fin da marzo si sono rivolti agli uffici della Fnp Cisl Monza Brianza Lecco di via Dante. Il sindacato sta spiegando che "al momento non cambia niente per chi percepisce una pensione lorda inferiore a tre volte il trattamento minimo, cioè sino a 1.522 euro mensili. In questo caso l’adeguamento, nel 2019 fissato provvisoriamente all’1,1%, è scattato integralmente da gennaio e sarà valido per tutto l’anno". Non c’è invece scampo per i trattamenti previdenziali superiori ai 1.522 euro e per cui ci sarà "l’applicazione dell’aliquota di adeguamento - aggiunge una nota del sindacato - che varierà dal 97% del valore assoluto di 1,1% (fino a 2.029 euro mensili lordi) sino al 40% (sopra i 4.569 euro)". Sono state fatte delle simulazioni per vari casi: per il titolare di una pensione di 1.960 euro, il taglio si limiterà a 0,62 euro ogni mese. Più marcata la diminuzione per gli assegni di 2.700 euro, pari a 11,44 euro. Per una pensione di 4mila euro, si arriva a 33,90 euro.
Inoltre i titolari di pensioni ridimensionate a seguito del ricalcolo dovranno pagare il conguaglio relativo a quanto incassato in più a gennaio, febbraio e marzo: questa operazione dovrebbe essere effettuata dall’Inps a giugno. Ma le conseguenze di questo prelievo non si esauriscono perché «a parte il ricalcolo e il conguaglio - precisa Stefano Buzzi, responsabile settore welfare e pensioni della Fnp Cisl Monza Brianza Lecco - c’è un altro aspetto da tenere presente: questa diminuzione interesserà l’intera durata dell’assegno pensionistico. La mancanza di una somma, sia pure modesta, inciderà inevitabilmente sulla base di calcolo per tutte le successive rivalutazioni».