
Ciclo dei rifiuti
Monza, 8 settembre 2014 - Dopo le sorelle Patrizia e Daniela, torna libero anche Giorgio Sangalli, anche lui imputato di corruzione nell'inchiesta 'Clean City'. A otto mesi dall'ondata di arresti sugli appalti pubblici per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in odore di mazzette, anche il figlio del patron della storica omonima società monzese, Giancarlo Sangalli, arrestato lo scorso dicembre insieme al padre e alle sorelle e poi finito con loro agli arresti domiciliari, ha ottenuto la remissione in libertà su sua richiesta perchè ha scontato abbastanza misura di custodia cautelare per potere accedere in futuro all'affidamento ai servizi sociali senza rischiare di tornare in carcere.
Traguardo non ancora raggiunto invece da Giancarlo Sangalli che, a differenza loro, ha chiesto di patteggiare la pena più alta ai pm Salvatore Bellomo e Giulia Rizzo. Intanto il 22 settembre i Sangalli e gli altri 24 imputati che hanno scelto il patteggiamento o il rito abbreviato torneranno davanti al giudice del Tribunale di Monza Rosaria Pastore che deve accogliere le loro istanze.
S.T.