
Ieri è suonata l’ultima campanella, ma i genitori sono preoccupati. Settembre è alle porte con l’eventualità che, al primo focolaio, si ritorni alla Dad (didattica a distanza). Di questo si parlerà domani, alle 17.30, alla tavola rotonda on line sui limiti della Dad organizzata dal gruppo facebook La Lombardia riparte dai bambini, che conta 4.100 iscritti e che vede tra le fondatrici la monzese Francesca Fiore.
L’incontro, sostenuto da Il Giorno, vedrà l’intervento di una psicologa, una pedagogista e una docente. I genitori sono stremati: gestire figli e lavoro da casa è stata un’impresa, e la mancanza di socializzazione ha creato disagi. Lo so bene Francesca Fiore, mamma di due bambini piccoli: Elena alla scuola materna e Riccardo, appena un anno, avrebbe dovuto iniziare l’asilo nido a marzo. "Dalla scuola materna inviavano video per fare lavoretti – spiega Francesca -. Non era facile sensibilizzare una bambina attraverso un video, peraltro dove non c’era neppure la sua maestra".
"Ho sentito altre mamme con figli più grandi: nelle scuole non sono ancora arrivate le direttive per la ripresa. Settembre è alle porte: per lavorare abbiamo solo un mese e mezzo, ad agosto chi può andrà in vacanza. Se non abbiamo le idee chiare sarà dura ripartire". Nel frattempo i genitori devono tornare al lavoro ma c’è la difficoltà a gestire i bambini. "Nelle prossime settimane Elena andrà al centro estivo. Ma dopo quattro mesi di quarantena, e con bambini che non conosce, mi auguro non ci siano problemi. Il più piccolo lo avevo iscritto al nido. La pandemia ha annullato i nostri piani e mi devo organizzare con mio marito e con i miei genitori".
Barbara Apicella