ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Villa Reale di Monza, il Teatrino di corte riapre dopo sei anni di restauri

Manca solo il tendaggio, un’opera tessuta a mano per la bomboniera reale. Intanto proseguono i lavori della prima fase del masterplan da 55 milioni

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Teatrino di corte Villa reale di Monza

Monza – Ci siamo quasi. Il Teatrino di Corte della Villa Reale, dopo un lungo corso di restauri, sta per riaprire i battenti. E questo è solo l’inizio. La riapertura del sipario, ultimo tassello mancante del restauro, simbolicamente rappresenterà una stagione di completamento di numerosi beni del complesso della Villa Reale e del Parco di Monza, a seguito di una fase ormai matura del Masterpan, il documento di indirizzo strategico approvato a maggio 2023 e finanziato con 55 milioni di euro da Regione Lombardia. Incastonato come una gemma sull’ala sinistra della Villa Reale, il Teatrino di Corte è ormai da 6 anni sotto i ferri.

I lavori, seguiti dalla Soprintendenza, sono partiti nel 2018 con il consolidamento strutturale, mentre nel 2020 si è passati al ripristino dell’apparato decorativo con ponteggi e restauratori, che hanno messo in luce gli originali decori napoleonici. Dopo circa un anno, nel febbraio ‘21, i restauri sono stati completati con la consegna delle chiavi al Consorzio Villa Reale e Parco, che da allora ha lavorato al progetto antincendio per ottenere il via libera dai Vigili del Fuoco. Ottenuta l’approvazione si è passati al rifacimento degli impianti, al restauro delle macchine da scena, al consolidamento della galleria e la messa a norma dell’area dei camerini e del foyer, e al restauro di 320 metri quadrati di pareti dipinte.

Lavori che hanno richiesto un finanziamento dal ministero della Cultura di 1 milione e mezzo e uno di Regione Lombardia di 488mila euro, per un totale di quasi 2 milioni. “In questo momento si sta tessendo il nuovo sipario – annuncia Bartolomeo Corsini, direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza –, un’opera fatta a mano, su misura, come tutto in questo gioiello d’arte. Sarà un sipario all’italiana, come in origine, con la chiusura delle due parti laterali che convergono”. Rispetto a quanto pensato dalla precedente direzione del Consorzio, non sarà più un comitato artistico a curare gli usi del Teatrino. “Ci sarà un curatore che non darà l’esclusività dell’uso solo a certe associazioni o realtà – spiega Corsini – ma lo lascerà aperto alle opportunità che si presenteranno nel tempo”.

Intanto gli altri lavori alla Villa Reale e al Parco proseguono secondo i tempi previsti. La fase 1 del progetto, attualmente in corso (per un valore di 23 milioni di euro), prevede azioni soprattutto per la manutenzione e rinfoltimento del verde, sulla Villa Reale e i Giardini, e su alcune cascine. Per la parte in capo al Consorzio sono terminati gli interventi per la messa in sicurezza di Porta Monza, e delle parti più urgenti dei muri di cinta del Parco, mentre sono in fase di collaudo la revisione degli accessi pedonali carrai e i lavori di restauro del tempietto e del laghetto dei Giardini Reali.

In corso di esecuzione sono la ristrutturazione dell’Antro di Polifemo, interventi di conservazione degli alberi monumentali, la riqualificazione dei filari e dei viali alberati, la sistemazione dei percorsi interni e il ripristino delle rogge e delle reti irrigue.