Monza, 4 agosto 2019 - Dal palco al set cinematografico, dai teatri di provincia alle case di milioni di italiani: il passo è breve. Pensavano di vivere un sogno, invece era tutto vero: Aldo Pavesi ed Eugenio Bramati dal palco de “Il Veliero” al set di “Ognuno è perfetto” serie televisiva che andrà in onda nel 2020 in prima serata su Rai 1. Una produzione, diretta da Giacomo Campiotti (già regista di successo con la serie “Braccialetti Rossi”) che racconta le vicende di vita, amore, lavoro e amicizia di alcuni ragazzi diversamente abili che lavorano in una fabbrica di cioccolato, affiancati sulla scena dagli attori Cristiana Capotondi ed Edoardo Leo.
Aldo interpreta il ruolo del caporeparto, mentre Eugenio quella di un lavoratore, mettendo a frutto i lunghi anni di gavetta (e di passione) coltivati sul palcoscenico della compagnia “Il Veliero” che dal 2003 utilizza l’arte del teatro per recuperare e implementare le capacacità dei suoi attori speciali. «Sono felice e orgoglioso di Aldo ed Eugenio - racconta Enrico (Chicco) Roveris, anima della comapgnia teatrale fondata con Franco Monteri, che per primo nel 1998 avviò all’interno dell’Aias (Associazione italiana assistenza spastici, ndr) di Monza un laboratorio espressivo teatralizzato -. I ragazzi sono stati selezionati durante il Festival monzese di teatro e disabilità, al quale hanno partecipato compagnie provenienti da tutta Italia». Alla fine solo sei attori ce l’hanno fatta: per quattro mesi hanno lavorato sodo sul set, lasciando il regista e gli altri attori del cast a bocca aperta.
«Non è stato semplice - prosegue Roversis - Nella fase iniziale li ho seguiti come coach: fin dall’inizio ero certo della validità del progetto». Qualche giorno per imparare i trucchi del set e le richieste del regista, ma poi gli attori hanno dimostrato quanto valgono.
«È stata una bellissima avventura - prosegue Roveris -. Quattro mesi di riprese con base a Torino in una vecchia fabbrica, con trasferte a Trieste e in Croazia». Artisti professionisti che hanno vissuro un’esperienza straordinaria alla quale ancora oggi faticano a credere. «Durante le riprese mi telefonavano - continua -. Sono felice per loro». Un’esperienza che Aldo ed Eugenio condivideranno con gli altri amici della compagnia teatrale per la quale, dopo la pausa estiva, si preannuncia un autunno intenso. «A settembre vivremo un’esperienza particolare di equitazione e di teatro - conclude -. Poi stiamo già lavorando alla prossima edizione del Festival “Lìsei Vero” che speriamo di ampliare anche alle compagnie internazionali. Certi che il successo è garantito anche dal sostegno dell’Amministrazione comunale».