SONIA RONCONI
Cronaca

Seveso, il nodo passaggi a livello. E l’incubo Pedemontana

Pronto a partire il maxi intervento da 44 milioni, la sindaca contro Ferrovienord: "Preoccupati dal rischio sovrapposizione con il cantiere dell’autostrada".

Tensioni sui binari. Il nodo passaggi a livello. E l’incubo Pedemontana

Tensioni sui binari. Il nodo passaggi a livello. E l’incubo Pedemontana

La rivoluzione ferroviaria a Seveso è pronta ad aprire, domani, i primi cantieri, ma già partono le prime tensioni tra il Comune e Ferrovienord. Nel mirino lo slancio della società che dà per scontata la chiusura del passaggio a livello di via Leoncavallo, ma "sono ancora in corso alcune consultazioni sulla possibilità che resti aperto o, al limite, si valuti una soluzione diversa per il passaggio dei pedoni", mette i puntini la sindaca Alessia Borroni. Che non nasconde la sua preoccupazione anche su un altro tema: "Durante le riunioni con Ferrovienord è stata più volte fatta presente la necessità di un maggior coordinamento con Autostrada Pedemontana Lombarda in vista dell’apertura dei cantieri dell’autostrada. Avere due cantieri importanti aperti in contemporanea presuppone prevedere interventi in grado di alleggerire al massimo i disagi per chi a Seveso vive o lavora tutti i giorni".

Per questo il Comune esprime il suo "rammarico rispetto ai tempi e alle modalità di comunicazione scelte da Ferrovienord" per annunciare l’avvio dei lavori a partire dal parcheggio di via Laforet. Si comincia domani con i primi interventi di un cantiere che durerà circa tre anni. Ferrovienord ha fatto sapere che procederà con la riqualificazione del parcheggio di via Laforet, il potenziamento del nodo ferroviario di Seveso con il raddoppio delle tratte Seveso-Camnago Lentate (650 metri) e Seveso-Meda (1.800 metri), la realizzazione di un sottopasso veicolare tra le vie Zeuner e Sanzio e di un sovrappasso ciclopedonale in via Manzoni per eliminare tre passaggi a livello (via Manzoni, via Montello e via Leoncavallo al confine con Barlassina). Un maxi intervento da oltre 44 milioni di euro destinato a migliorare e cambiare radicalmente la circolazione ferroviaria e la viabilità e vivibilità della città.

"È giusto evidenziare come sin qui sia stato un lungo percorso condiviso e fruttuoso tra i vari attori interessati a questa opera che avrà un forte impatto sulla città durante la sua realizzazione – sottolinea la giunta sevesina –. Gli incontri sono stati molteplici e sempre all’insegna del dialogo e della collaborazione, come quello di inizio settimana a cui era presente anche l’assessora regionale alle infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi. Incontro durante il quale la sindaca Borroni ancora una volta ha portato le istanze del Comune di Seveso perché il sottopasso, una volta concluso, e le opere collegate abbiano in concreto ricadute totalmente positive a favore della città". Nelle prossime settimane, comunque, è prevista un’assemblea pubblica con i vertici di Ferrovienord per illustrare le fasi di cantiere e raccogliere nuove istanze da parte dei cittadini.