Prima ha tentato di investirlo due volte con l’auto, poi l’ha accoltellato. Una violenta reazione al rifiuto di andare a comprare della cocaina che lo scorso luglio aveva visto vittima un 32enne di Bernareggio. A infierire su di lui un 54enne con precedenti, postino del paese, per cui ieri la Procura di Monza ha chiesto la condanna a 8 anni e mezzo di reclusione nel processo col rito abbreviato davanti alla giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Elena Sechi. Le accuse sono quelle di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. La vittima, che aveva dovuto ricorrere alle cure dei medici per la ferita alla pancia, si è costituita parte civile, rappresentato dall’avvocata Greta Marchesi. Il postino, che era stato arrestato dai carabinieri di Vimercate, è ancora in carcere a Monza. Dopo la requisitoria del pm, la giudice ha rinviato a giugno quando ci sarà la discussione del processo abbreviato della parte civile e dei difensori dell’imputato. L’episodio risale al 5 luglio scorso. Il postino si trovava in un bar del paese insieme all’altro avventore quando è scattata una discussione, ripresa anche dalle telecamere. Secondo l’accusa il postino voleva dal 32enne i soldi per andare a comprare la cocaina oppure che andassero insieme ad acquistare la droga. La lite è nata dal rifiuto del 32enne. Dalle parole i due sono passati ai fatti e il portalettere, dopo aver minacciato la vittima, si è allontanato dal bar per poi mettersi in auto, cercare di investirlo due volte e infine sferrargli i fendenti, il primo al collo evitato dal giovane, che ha tentato la fuga a piedi, ma è stato raggiunto dall’aggressore, che l’ha nuovamente colpito all’addome.
S.T.