
Il Frecciarancio Milano-Limbiate è rimasto attivo fino al 30 settembre 2022. Sotto, il sindaco Antonio Romeo
Limbiate (Monza e Brianza) – Il tram della Comasina come occasione di rilancio complessivo del trasporto pubblico tra la Brianza e Milano. “Tre idee per la Milano-Limbiate” era il titolo del convegno che si è svolto nella sede della Provincia di Monza e Brianza, promosso da Utp (Utenti trasporto pubblico) con l’obiettivo di far conoscere le grandi potenzialità di un rilancio del trasporto urbano su rotaia per l’area attraversata dal tram ribattezzato “Frecciarancio” fino all’ultimo giorno in cui è rimasto in funzione, il 30 settembre 2022.
L’appalto
Ora è stato assegnato l’appalto per i lavori di riqualificazione complessiva della tratta, che comprende anche la progettazione esecutiva. In questa fase si inseriscono le richieste di “guardare oltre”, avanzate dall’associazione di utenti, che hanno già trovato i primi consensi da parte delle istituzioni locali ma anche, almeno in parte, dei tecnici di Metropolitana Milanese Spa. Dunque, tre idee sul tavolo per connettere il tram Milano-Limbiate con la linea S9 di Trenord, Saronno-Seregno, con la linea S4 Milano-Camnago e con la rete urbana di Milano fino a Niguarda per incrociare anche la M5.
I promotori
“In particolare la connessione con la Saronno-Seregno permette oggi con S9 e domani anche con il Regio Express Orio-Malpensa di raggiungere direttamente o con un cambio mezza Lombardia, tra cui anche Malpensa, Orio e Linate”, spiegano i promotori dell’iniziativa. “Dalla stazione di Varedo si potrà utilizzare la Milano-Asso con accesso a Cadorna e al Passante e la connessione con la rete urbana permette un accesso veloce, senza cambi e lunghi giri, a funzioni importanti come l’ospedale Niguarda e l’Università Bicocca, oltre alle linee M5, M1 e alla ferrovia Milano-Monza”.
L’impegno del territorio
Al convegno, che ha avuto la partecipazione e il sostegno del presidente della Provincia Luca Santambrogio, hanno partecipato anche l’assessore regionale Franco Lucente che ha inviato un video di apprezzamento e collaborazione e i sindaci di Cesano Maderno e Limbiate, Gianpiero Bocca e Antonio Romeo, da tempo favorevoli alla ricostruzione e messa in rete della tranvia. Gli interventi di Massimo Ferrari, presidente Utp, di Mauro Anzani (Utp) e di Michele Reggiani del comitato “Salviamo il tram della Comasina” hanno fornito le motivazioni dell’azione di rilancio e mostrato l’impegno del territorio e l’attaccamento degli utenti al tram, mentre l’ingegnere Enzo Porcu ha illustrato come gli interventi proposti siano realizzabili e utili a un cambio di passo nella gestione della mobilità. L’ingegnere Sandro Capra di MM Spa ha mostrato quanto sia in fase avanzata lo studio per la realizzazione di uno dei tre interventi proposti, quello relativo alla “variante di Varedo”, una deviazione dell’attuale tracciato del tram per raggiungere la stazione ferroviaria.
I lavori si sono conclusi con la speranza di una maggiore concertazione tra Regione, Provincia di Monza e Brianza, Città Metropolitana e Comuni interessati per arrivare allo studio di fattibilità anche per la connessione con la Saronno-Seregno e con la rete urbana di Milano.