BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Transennato il vecchio ospedale. Lavori per evitare ulteriori crolli

Dopo la caduta di un pezzo di cornicione si è fatto più urgente un intervento di messa in sicurezza. Sopralluogo dei tecnici: si ipotizza di eliminare parte del tetto e posare una rete di contenimento.

Il vecchio ospedale di Vimercate è chiuso in cerca di un futuro dal 2010 quando medici e infermieri si sono trasferiti nella nuova struttura di Oreno

Il vecchio ospedale di Vimercate è chiuso in cerca di un futuro dal 2010 quando medici e infermieri si sono trasferiti nella nuova struttura di Oreno

Sarà demolito per intero, quando il complesso avrà un acquirente, ma nel frattempo Asst Brianza metterà in sicurezza il vecchio ospedale a Vimercate. La parte più datata, accanto al Municipio, dalla quale sabato pomeriggio si sono staccati grossi calcinacci dal cornicione e si sono schiantati a terra in via Cesare Battisti.

Dopo l’incidente, la strada a senso unico che porta al Comune è stata transennata e chiusa a macchine e pedoni. Stamattina, saranno i tecnici dell’Azienda ospedaliera a decidere come intervenire, l’ipotesi è l’eliminazione di parte del tetto e la posa di una rete di contenimento. Un primo intervento sulla copertura era stato fatto un mesetto fa, su segnalazione degli ambulanti, che proprio lì sotto ogni venerdì allestiscono le bancarelle del mercato settimanale. E nonostante il bene non sia vincolato, verrà sentita anche la Sovrintendenza. Bisognerà anche andare a fondo sulle cause del crollo.

Non è il primo allarme sicurezza che scatta in questa porzione dell’ex nosocomio, né, nell’altra, il monoblocco degli anni Settanta. L’estate scorsa, dopo un paio di incendi, il sindaco Francesco Cereda aveva chiesto alla direzione dell’Azienda di bloccare l’accesso all’area per contrastare i vandali. A settembre erano così comparsi cartelli di stop con avviso di proprietà privata lungo l’intero perimetro del polo sanitario dismesso dal 2010, in attesa che sia venduto e riqualificato.

La soluzione definitiva del problema è legata proprio alla cessione del comparto, in itinere da quando medici, infermieri e reparti traslocarono alle porte di Oreno e non ancora concretizzata. Più di un costruttore ha espresso interesse, ma finora nessuno ha presentato un’offerta: il complesso vale 10 milioni, meno della metà di 14 anni fa. Una seconda asta, dopo la prima andata a vuoto nel 2024, prenderà il via proprio in questo primo scorcio d’anno.

Intanto, per consentire i lavori di sistemazione del cornicione, via Battisti resterà interdetta al traffico anche oggi e nei prossimi giorni. Per raggiungere piazza Unità d’Italia si deve passare lungo via Vittorio Emanuele, dove è stata revocata la zona a traffico limitato. Invertito anche il senso di marcia in via de Castillia fra la piazza e l’incrocio con via Ponti.