di Gabriele Bassani
Sede Inps chiusa e trasferita a Desio: la mozione della minoranza per chiedere alla giunta di attuare in fretta la sua stessa delibera con cui avrebbe dovuto trovare un’alternativa, è stata bocciata dalla maggioranza in consiglio comunale. Ha un che di paradossale quello accaduto nell’ultima seduta di consiglio, dove è approdata la mozione sodEi gruppi Con Bosio per Cesano e Lega sulla questione Inps.
L’ente previdenziale, dal 16 ottobre, per mancati accordi con la proprietà privata dell’immobile, ha abbandonato la sede di via Padre Boga, trasferendo uffici e personale a Desio, creando con questo non pochi disagi ai residenti di Cesano e di altri 8 comuni della zona, per un bacino di 140mila abitanti. La questione era nota da tempo, tanto che già il 12 febbraio 2019 (quindi ben 20 mesi prima) la giunta aveva deliberato l’impegno a cedere il locazione i locali di via Fermi 8, attuale sede del Settore Tecnico comunale. Ma poi le cose sono andate per le lunghe e i locali ancora oggi non sono pronti ad accogliere l’Inps.
La mozione dell’opposizione impegna sindaco e giunta, testualmente, "A dare esecuzione alla delibera di giunta del 12.2.2019, mantenendo gli impegni assunti con Inps ed eventualmente assumendone di nuovi".
La maggioranza di centrosinistra, con diversi interventi, ha comunicato di ritenere la mozione "inutile" e chiedendo anche di ritirarla, poiché sindaco e giunta già si stanno impegnando su questo fronte e il sindaco ha aggiornato sui passi fin qui effettuati. Ma Luca Bosio non ci sta: "Forse è il caso di chiarire i ruoli dei consiglieri comunali. Noi non siamo qui a prendere atto delle promesse del sindaco, bensì a dare degli indirizzi. Noi abbiamo controllato e verificato che il sindaco e la giunta non hanno dato seguito a una delibera che loro stessi hanno approvato. Mi stupisco di sentire una richiesta di ritiro di mozione ma mi stupirei anche di vedere voti contrari". La mozione è stata respinta.
Gabriele Bassani