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Tre manichini per la palestra dei cardiologi: "Ci addestriamo a salvare sempre più vite"

La donazione di Brianza per il Cuore all’Unità coronarica del San Gerardo

Tre manichini per la palestra dei cardiologi: "Ci addestriamo a salvare sempre più vite"

La solidarietà va al passo col cuore. Lo sa Brianza per il Cuore, associazione attiva da 29 anni in donazioni per curare le patologie cardiache. L’ultima è stata ufficializzata ieri, nel reparto di cardiologia dell’ospedale San Gerardo. Si tratta di tre sofisticati manichini per uso medico-scientifico (valore complessivo di 16mila e 500 euro): un busto artificiale per toracentesipericardiocentesi, un busto per il posizionamento di catetere venoso centrale e pacemaker temporaneo e di un braccio per l’incannulazione veno-arteriosa, utilissimi ai medici per le esercitazioni che servono a maturare maggiore dimestichezza in caso di intervento su paziente. L’elargizione nasce proprio dalla necessità di formare il personale dell’Unità coronarica e della cardiologia alla gestione delle patologie cardiache gravi.

I trattamenti avanzati hanno portato negli ultimi anni i professionisti della cardiologia a gestire stadi di malattia sempre più complessi che richiedono conoscenze e abilità specifiche. "Abbiamo con prontezza utilizzato la donazione per dare avvio a un corso per la simulazione medica per la qualità e l’efficacia dei trattamenti" ha commentato il presidente della Fondazione Irccs San Gerardo Claudio Cogliati. "Brianza per il Cuore si occupa di prevenzione delle malattie cardiovascolari - ha spiegato Laura Colombo, presidente dell’associazione - ma nello stesso tempo anche del benessere di chi vittima di patologie cardiache è costretto a innumerevoli terapie, spesso anche in urgenza. Questo è un progetto pilota che si estenderà a tutta la Lombardia". "Brianza per il Cuore ci ha dato una grande opportunità formativa" ha detto Andrea Mauro, medico dell’Unità coronarica del San Gerardo.

Alessandro Salemi