REDAZIONE MONZA BRIANZA

Trenta nuove bodycam, tablet e scanner, arrivano i vigili robocop

La polizia locale di Monza si prepara a una rivoluzione digitale con un investimento di 250mila euro per dotazioni tecnologiche avanzate, tra cui nuove bodycam. La digitalizzazione consentirà di migliorare l'efficacia degli interventi e contrastare la microcriminalità.

Rivoluzione digitale in vista per la polizia locale di Monza. Il Comune con l’ultima variazione di bilancio di giugno ha messo sul piatto ben 250mila euro per far transitare le attività del comando cittadino da un approccio analogico a uno totalmente informatizzato. Verranno aggiornati gli hardware e i software dei sistemi operativi e acquistati nuovi tablet, stampanti portatili, smartphone, scanner, ma anche dotazione tecnologica per la sicurezza degli agenti, con l’arrivo di nuove bodycam. "Si tratta di un complesso di dotazioni tecnologiche che permetteranno nei prossimi mesi di digitalizzare tutte le attività operative degli agenti, ma anche burocratiche, come pagare una multa – spiega l’assessore al Bilancio di Monza Egidio Longoni –. Un investimento che date le esigenze della nostra forza di polizia non era più rimandabile". La digitalizzazione consentirà alla Locale di registrare sempre più dati e la possibilità di realizzare quella “mappa del disagio“ cittadino, della cui necessità ha parlato il neocomandante Giovanni Dongiovanni, per contrastare con più efficacia il fenomeno delle baby gang e la microcriminalità. Saranno 30 le nuove bodycam.

Si tratta di telecamere portatili di ultima generazione, che si posizionano in genere sulla testa o su una spalla, al fine di monitorare l’attività di chi le indossa e dei soggetti con cui costui interagisce. Utilizzate da diversi anni negli Stati Uniti dagli agenti di polizia, si stanno diffondendo anche in Italia poiché aumentano l’efficacia degli interventi permettendo di effettuare riprese per svariate ore (in base al modello e alla batteria in dotazione). Anche nella città di Teodolinda dunque a breve si sperimenterà il loro utilizzo, finalmente possibile grazie agli aggiornamenti dei software che verranno installati parallelamente (motivo per cui ancora non erano state attivate le 18 bodycam acquistate nel 2019).

Alessandro Salemi