
Tornerà “nella sua vecchia casa” da arcivescovo. Sono passati 25 anni da quando Alberto Torriani era “solo” un don come...
Tornerà “nella sua vecchia casa” da arcivescovo. Sono passati 25 anni da quando Alberto Torriani era “solo” un don come tanti e come primo incarico appena ordinato sacerdote metteva piede alla parrocchia di San Biagio, dove sarebbe rimasto per 11 anni come vicario parrocchiale, responsabile della pastorale giovanile dal 2003 al 2011 e assistente e vicepreside delle scuole parrocchiali San Biagio. E poi rettore a Gorla Minore e al Collegio San Carlo a Milano. Oggi alle 15 monsignor Alberto Torriani, nel Duomo di Milano, sarà ordinato arcivescovo della diocesi di Crotone Santa Severina. Un’occasione che i suoi ex parrocchiani non si lasceranno sfuggire, visto che una delegazione di un centinaio di persone sarà presente alla messa davanti all’arcivescovo Mario Delpini. Ma non solo. Il nuovo arcivescovo tornerà proprio a San Biagio l’8 marzo, dove alle 18 celebrerà la messa, alla presenza di quelli che erano stati i suoi parroci, monsignor Maurizio Rolla e Marco Oneta. Dopo la messa, si fermerà anche a una cena comunitaria in oratorio. Fra l’altro, "al nuovo arcivescovo verrà donata dalla nostra parrocchia come segno di stima e affetto una croce pettorale - fa sapere l’attuale parroco di San Biagio, don Umberto Oltolini – Chi volesse partecipare alla cena deve prenotarsi entro il 4 marzo alla segreteria della parrocchia. Faremo anche una raccolta fondi". Monsignor Torriani farà il suo ingresso ufficiale a Crotone il 30 marzo. Alla cerimonia di insediamento sarà presente anche una piccola delegazione da Monza. Lo stemma episcopale che ha scelto raffigura tra l’altro quattro cuori che ricordano i luoghi significativi della sua vita: la parrocchia d’origine, Gorla, Milano e… Monza.
Da.Cr.