VIOLA MANGANO
Cronaca

Tutti i salvataggi in extremis. Cani in valigia e gatti “sfollati“

Due cucciole abbandonate dentro un borsone, i responsabili rischiano l’arresto e una maxi multa. E la cascina inagibile di via Sciesa ospitava anche una piccola colonia felina accolta ora dell’Enpa.

Le due cucciole di cane messe in salvo dall’Enpa: erano state abbandonate in una valigia ma erano per fortuna in buone condizioni di salute

Le due cucciole di cane messe in salvo dall’Enpa: erano state abbandonate in una valigia ma erano per fortuna in buone condizioni di salute

Rinchiusi in un borsone, come fossero vestiti o accessori, sono state ritrovate due cucciole di cane che erano state abbandonate in una via nel quartiere di San Donato a Monza. A recuperarle la polizia locale di Monza, a seguito di una segnalazione da parte di un gruppo di persone che stava accompagnando i figli a un parchetto lì vicino. Una volta avvisate le autorità, in attesa che arrivassero, sono stati altri proprietari di cani a occuparsi delle cucciole, che fortunatamente risultavano tranquille e prive di segni di maltrattamento. A entrare a far parte del rifugio Enpa di via San Damiano, però, non sono state le sole. Pochissimi giorni prima, il 28 marzo, hanno fatto il loro ingresso 7 gatti: 2 maschi adulti e una femmina adulta con 4 gattini in allattamento. La ragione del loro arrivo in rifugio è stata l’impossibilità momentanea della coppia che li accudiva di prendersene cura. Questo a causa di una dichiarazione di inabitabilità emanata dai vigili del fuoco per una casa di corte in via Sciesa. È stata trovata una soluzione grazie a un accordo con Enpa. Attraverso un colloquio, infatti, è stato stabilito che i 2 maschi adulti torneranno ad abitare con i proprietari non appena sarà possibile, mentre la madre dei cuccioli dovrà attendere la fine dello svezzamento dei piccoli e dovrà essere sterilizzata per poter rientrare a casa. I gattini, invece, rimarranno in gattile e una volta raggiunta l’età necessaria verranno messi in adozione.

Da queste due storie a lieto fine si comprende che le porte di Enpa sono sempre aperte a nuovi ingressi, sempre disposte ad occuparsi degli animali in difficoltà. Ma questa non è di certo una giustificazione all’abbandono. Abbandono che per legge rappresenta un reato, previsto e punito dall’articolo 727 del codice penale. Le conseguenze sono l’arresto fino a un anno o il pagamento di un’ammenda da 1.000 fino a 10.000 euro. Le due cagnoline ritrovate nel borsone sono state fortunate, perché subito recuperate e perché si trovavano in buona salute nonostante lo spazio angusto in cui erano state rinchiuse senza acqua e cibo. Ma non sempre gli animali vittime dell’abbandono riescono a salvarsi. Risulta quindi fondamentale avvisare il prima possibile le autorità.