BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Un argine per difendere il verde. Il parco Valle Lambro si allarga

Un altro municipio brianzolo farà l’ingresso in un’area protetta che aggiungerà un polmone da 450 ettari. Il presidente: "Sarà il 18esimo comune della provincia che entra in famiglia e il 38esimo di tutto l’ente".

Il Parco della Valle del Lambro diventa extra large L’area protetta aggiungerà quasi 450 ettari agli 8.400. attuali

Il Parco della Valle del Lambro diventa extra large L’area protetta aggiungerà quasi 450 ettari agli 8.400. attuali

Per Concorezzo è un debutto, per Arcore, Macherio e Villasanta è un ampliamento, primo via libera della Regione al Parco della Valle del Lambro extra large. L’area protetta aggiungerà quasi 450 ettari agli 8mila e 400 attuali sparsi su tre provincie: Brianza, Lecco e Como.

Il polmone aiuta il territorio a respirare ed è una doccia fredda sugli appetiti dei palazzinari. "L’ingresso di nuovi soci non può che essere positivo, Concorezzo sarà il 18esimo comune della provincia che entra in famiglia e il 38esimo di tutto l’ente - dice il presidente Marco Ciceri -. Esattamente come la decisione di destinare alla riserva un’altra porzione di città". Per i vertici, "è un’opportunità e non un vincolo. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di aumentare le aree tutelate e condividiamo l’obiettivo regionale di raggiungere entro il 2030 il 30% di zone protette in Lombardia". Confini più estesi sono anche un baluardo contro il cambiamento climatico. "In un territorio urbanizzato come il nostro - ancora Ciceri - un parco più grande è nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente. Ora, serviranno altri passaggi, ma la direzione è tracciata ed è una nuova sfida comune di valorizzazione ecologica e paesaggistica per ulteriori porzioni di Brianza". La proposta sarà trasmessa in Commissione e l’iter di approvazione si concluderà con una legge del Pirellone che sancirà la nuova cartina dell’oasi. "Lo sviluppo è il punto di partenza per un ragionamento strategico a tutela della natura in un territorio compromesso - spiega il consigliere regionale Gigi Ponti (Pd) -. Per noi è un traguardo da cui continuare la difesa del verde nella provincia più cementificata del Paese".

Nato nel 1983, in origine il parco comprendeva 33 centri, risale al 1996 la prima espansione con l’aggiunta di Correzzana e Casatenovo e della nuova Provincia di Lecco, nata nel frattempo. La riserva abbraccia 25 chilometri dl Lambro tra i laghi di Pusiano e di Alserio a Nord e il Parco della Villa Reale, a Sud. Altopiani, piccole valli scavate dai fiumi, rogge e torrenti, grandi prati intercalati da boschi lambiscono ville patrizie e i loro giardini storici: la Reggia del Piermarini a Monza è la più importante, ma all’interno del perimetro i tesori sono parecchi.