SONIA RONCONI
Cronaca

Un intero paese in lutto. L’ultimo saluto a Giovanna

Domani nella chiesa di Sant’Antonino saranno celebrati i funerali della pensionata morta per difendere la figlia dalla violenza del cognato.

Giovanna Chinnici: tutti la ricordano per il suo sorriso e la sua generosità

Giovanna Chinnici: tutti la ricordano per il suo sorriso e la sua generosità

I funerali di Giovanna Chinnici, la 63enne accoltellata mercoledì dal cognato, Giuseppe Caputo, saranno celebrati domani alle 15.30 nella Chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Martire in via Giussani, a Nova Milanese. È stata scelta la chiesa con la capienza maggiore, in città, per riuscire a contenere tutte le persone attese per l’ultimo saluto a Giovanna. Vittima di un delitto che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare. Perché Giovanna Chinnici, 63 anni, operatrice dei servizi sociali in pensione al Comune di Cinisello Balsamo e volontaria attivissima nel sociale, la ricordano tutti come una persona sempre disponibile, sorridente. E generosa. Lo ha dimostrato fino all’ultimo. Accoltellata a morte per difendere la figlia 28enne, ferita lievemente dallo zio durante un violento litigio all’ingresso della palazzina in via Magellano dove le tre sorelle Chinnici vivevano con le rispettive famiglie. Era l’ennesima discussione in anni di attriti e tensioni famigliari che stanno emergendo dalle indagini coordinate dalla pm Sara Mantovani. Ma la verità di Giuseppe Caputo ancora nessuno è riuscito ad ascoltarla. L’uomo, 62 anni, da venerdì sera è ricoverato a Villa Serena, nel reparto di Psichiatria del San Gerardo. "L’ultima volta che l’ho visto era in uno stato enormemente confusionale", fa il punto l’avvocato difensore, Anna Casiraghi.

Venerdì pomeriggio, prima che situazione degenerasse e venisse disposto il trasferimento dal carcere di Monza all’ospedale, "ci siamo parlati, ma era molto provato, come se fosse sconnesso dall’ambiente circostante – chiarisce la legale –. Mi ha solo detto “c’è stata una colluttazione“ mostrando alcuni segni che aveva sul corpo, ma poi è andato in tilt". Nulla di più. Tanto che l’interrogatorio da parte del gip del tribunale previsto per sabato mattina è stato inevitabilmente posticipato a data da destinarsi. "Al momento non ci sono aggiornamenti, il signor Caputo è ancora piantonato in Psichiatria". Ora è il momento del dolore. Per l’ultimo saluto a Giovanna. Domani a Nova sono attese molte persone, da Cinisello Balsamo, dove la vittima aveva lavorato per 41 anni nel settore dei servizi sociali, e da Nova Milanese, dove Giovanna coltivana le sue passioni, i corsi di psicomotricità all’Arci e quelli di Tai Chi.